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22/10/2023 07:15:00

GP Stati Uniti - Gara Sprint - L'analisi completa di Davide Valsecchi


News di Fabrizio Parascandolo

Davide Valsecchi ha analizzato la gara Sprint del GP degli Stati Uniti trattando diversi temi, alcuni dei quali fondamentali per la gara di domenica. Ecco la sua analisi completa.

La partenza descritta da Valsecchi

Riguardo la partenza, l'opinionista ha detto: "[La gara Sprint] si è decisa lì. Verstappen poi ha avuto un passo superiore rispetto alla concorrenza, però è stato bravo nelle fasi di partenza a tenersi quella posizione, perché era un po' sotto attacco. Parte benissimo con Leclerc all'interno, ma la cattiveria con cui va a spingerlo quasi fino all'erba? Per uno che ha già vinto il campionato la settimana scorsa è incredibile, Leclerc prova quest'attacco ma poi alla fine viene sfilato in uscita da un Hamilton, che è stato un po' più furbo. Tanta cattiveria da Verstappen sinceramente non me l'aspettavo".

Su Verstappen

Parlando del tre volte campione del mondo, Valsecchi ha affermato: "Diciamo che è il periodo, secondo me, per Verstappen. Ha fatto vedere grandi cose in passato, ma quest'anno veramente si è migliorato in tutto, è in un momento magico e non penso che questi momenti qua durino per tutta la vita. Sempre a far bene la partenza, sempre a essere fortunato nelle mosse, sembra essere un demonio quando deve fare questo ritmo gara e tenerlo sempre nello stesso decimo. Il team ti suggerisce se devi andare un po' più forte o un po' più piano, ma poi sta al pilota riuscire a mettere insieme. Probabilmente quello lo fa anche rispetto ai piloti del passato grazie all'aiuto della tecnologia, cioè un tempo Senna non aveva sul volante i riferimenti rispetto al suo giro veloce in gara. Lui [Verstappen] magari se vede che non è stato velocissimo nel primo settore va a recuperare negli altri. Ecco, nell'era moderna questa qualità ce l'hai indubbiamente molto accentuata con questo [l'ausilio della tecnologia]".

Su Sainz

L'ex campione della GP2 ha commentato anche la Sprint di Carlos Sainz, unico pilota ad aver montato la gomma rossa: "Gli ultimi giri ha fatto bene, è certo che ha avuto un crollo prima degli avversari. Si è ritrovato quarto, attaccato al compagno e si è fatto superare dopo pochi giri. Perciò sì, un po' di difficoltà le ha avute. Dobbiamo anche sapere gli altri set che gli rimangono a disposizione, io dico che per la gara di domani mettere la rossa nel primo stint mi sembra un rischio. Buono lo spunto in partenza, però poi ha fatto tanta fatica, mi è sembrato che duri pochi giri e poi vai in difficoltà. L'informazione adesso l'ha data a tutti, l'unico che la metteva la dava a tutti gli altri".

Sulle possibilità di vittoria per la Ferrari

Leclerc partirà dalla pole position per il GP degli Stati Uniti, il conduttore di Sky ha parlato delle sue possibilità di vittoria: "Domani devono fare una magia, perché hanno Verstappen che nonostante parta sesto è andato molto più forte e può essere che ti venga a prendere, considerando anche i pit stop di domenica. C'era Hamilton che era veloce e gli ha dato 8 secondi, ma anche Norris che sul finale di gara quasi lo superava. Ce ne sono tre che hanno un passo secondo me superiore, per batterli tutti e tre serve un'impresa, per finire sul podio devi fare comunque una bella gara. Curioso di vedere una gara in cui devono fare tutto bene, compresa la strategia".

Sul favorito per il gradino più alto del podio

Valsecchi  ha indicato i favoriti per il successo della gara di domenica: "Verstappen non ha già la vittoria in tasca, ma è il favorito anche per domani, nonostante parta sesto. Però attenzione, la prima curva crea incidenti, l'anno scorso c'è stato e Verstappen ha il vantaggio della velocità massima per usare il drs e sfruttarlo bene, mentre Norris in condizioni normali rischia di star dietro tutta la gara". 

Sulla McLaren

L'opinionista ha commentato anche la prestazione del team di Woking: "In qualifica con gomme gialle nelle SQ1 e SQ2 McLaren non sembrava così forte come nella Sprint, poi invece sul passo gara, rispetto a Ferrari, da un certo punto ha iniziato ad andare meglio. La gestione del degrado delle gomme era una cosa che a inizio anno non avevano per niente, adesso è diventato un fattore".

Su Hamilton e Norris

L'ex pilota GP2 si è espresso su Lewis Hamilton e Lando Norris: "Io dico che Hamilton e Norris pensano "domani il podio me lo prendo", perciò ci sono Verstappen e loro due sul podio. Io da pilota ne sarei convinto, fossi nelle loro condizioni".

Su Piastri

Parlando di Oscar Piastri, il conduttore televisivo di Sky ha affermato, anche ironizzando: "Sarei preoccupatissimo [fossi in lui]. Lui ha avuto una difficoltà maggiore rispetto a Sainz e montava le gialle, io da pilota incolperei il set di gomme sbagliato. "Le gomme erano fallate", una cosa così, perché è veramente inspiegabile la sua gara e ti lascia un sacco di dubbi".

Chi vincerà il GP degli Stati Uniti? Per scoprirlo in diretta segui la cronaca live sul nostro sito.

 

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Foto interna www.ferrari.com