La statistica più negativa di Leclerc si aggiorna: ora le vittorie ottenute partendo dalla pole position sono 4 su 23, ma il monegasco non è colpevole.
Non si può recriminare nulla al pilota. Sicuramente in alcune occasioni ha commesso degli errori (il GP di Francia 2022 ne è un chiaro esempio), ma non va criticato ingiustamente.
Anche in occasione del GP di Las Vegas, Charles Leclerc parte in prima posizione. Le pole position in Ferrari diventano 23, eguagliato il mito Niki Lauda, solo Schumacher ne ha di più vestito di Rosso.
Eppure le vittorie restano ferme a 5 (di cui 4 partendo dalla prima casella in griglia). "Troppo poche", si scrive in giro.
Piuttosto che elogiare la straordinaria qualità del pilota di "overperformare" in qualifica, di portare la vettura oltre il suo limite e fare la differenza, lo si critica, contestando la sua gestione della gara, nonostante riesca a massimizzare il risultato della domenica nella maggior parte delle occasioni.
I numeri raccontano storie, ma le storie vanno vissute prima di essere raccontate. Chi ha vissuto le ultime stagioni della Rossa sa benissimo che Leclerc meriterebbe molti successi in più, lasciati andare per un motivo o per un altro.
Oggi, ad esempio, la vittoria era alla portata della Ferrari? Probabilmente sì, ma non è stato di certo il pilota a non capitalizzare.
Nonostante sia stato condizionato da una Safety Car (forse eccessiva), Leclerc voleva salire sul gradino più alto del podio a tutti i costi.
Ha dato tutto se stesso fino alla fine per battere il binomio (Verstappen - Red Bull) più dominante nella storia della F1, seppur con uno svantaggio di gomme considerevole.
La gestione della corsa è stata impeccabile, così come quella degli pneumatici, particolarmente impressionante soprattutto nel primo stint.
Poi un errore, un bloccaggio, un lungo; quando stava cercando di recuperare Verstappen, per non perdere di vista la prima posizione e il sogno di tornare a vincere dopo 16 mesi.
Sogno che da lì in poi si è allontanato, scivolando via dalle mani del monegasco, a causa di un bloccaggio che ci può stare, vista la pressione e il graining presente sulle gomme.
Un bloccaggio che ci può stare, come unico neo di un weekend perfetto, in cui ha dimostrato nuovamente tutta la sua forza alla guida, facendo emozionare i tifosi della Rossa.
Leclerc deve ancora migliorare per diventare campione? Senza dubbio, ma non gli vanno attribuite colpe che non ha.
Charles, non è colpa tua. Non sanno di cosa parlano, ma tu lasciali parlare, perché chi ama la Ferrari e lotta per il Cavallino è già un vincente nel cuore degli appassionati.
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