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19/11/2023 15:30:00

GP Las Vegas - Verstappen si scusa con Leclerc per la partenza. Sincerità o finzione?


News di Prisca Manzoni

La partenza del GP di Las Vegas è stata estremamente movimentata: alcuni errori nel gruppo centrale hanno ribaltato le carte in tavola, ma l'attenzione delle telecamere era puntata al duo di testa. Allo spegnimento dei semafori, infatti, Max Verstappen ha scelto una traiettoria molto, troppo azzardata, spingendo fuori pista Charles Leclerc. Non è la prima volta che l'olandese fa mosse del genere, ma questa volta dall'onboard sembrava davvero che non avesse nemmeno curvato pur di buttare fuori l'avversario. Comprensibilmente, il Ferrarista ha passato molti giri in radio, chiedendo che la situazione fosse giudicata dagli stewards. E anche i commissari di gara, che di solito lasciano correre tutto quello che succede al primo giro, hanno deciso di infliggere una penalità di cinque secondi. 

Nei minuti dopo il termine della gara, il vincitore si è avvicinato al monegasco chiedendo scusa per la sua partenza decisa. "In quel momento non ero molto contento perchè Max mi aveva chiaramente spinto fuori dalla pista, ma poi abiamo parlato e si è scusato", ha detto il numero 16 a Canal+. "Ha ammesso di aver perso il grip e di essere troppo all'interno. È andata così, poi ha preso la penalità e la ha scontata. Lui ha già entrambi i mondiali in mano, quindi non ha molto da perdere, ma io comunque mi sono dovuto allargare il più possibile". 

Il giudizio va lasciato alla pista

Risultato a parte, questo GP ha segnato un precedente importante. Ignorando per un istante il fatto che non si era mai visto Max Verstappen chiedere scusa, si è arrivati a un punto in cui, forse, le sue mosse "a cannone" non vengono più tollerate. I commissari, infatti, non hanno applicato lo sconto del lasciar correre ciò che succede nel primo giro, dopo già molte volte in cui alcuni sorpassi sono andati oltre al limite. Con la superiorità della sua Red Bull, quest'anno non c'è stato bisogno di fare le spalle larghe allo spegnimento dei semafori, ma, in ogni istante in cui un rivale si dimostra competitivo, ecco che torna la sua filosofia del "o alzi il piede te o usciamo entrambi".

Leclerc ha accettato le scusa dell'olandese, come si nota anche dal volto sollevato durante le interviste, ma bisognerebbe chiedersi quanto erano solide quelle parole. C'è stato veramente poco grip o era una strategia premeditata, per non far passare l'avversario anche a costo di qualche scorrettezza o danno? Al momento, Verstappen si può permette di pensare così, specialmente godendo del vantaggio (meritato) di avere già le mani sul titolo mondiale, ma non tutti gli altri. Ci sono già testimonianze di cosa succede quando nè lui nè il suo rivale mollano di un millimetro, vedasi lo scontro con Lewis Hamilton. Per adesso, sembra quasi che lui possa fare quello che vuole in pista, al suono di "tanto è Max, è fatto così". E magari un giorno ci sarà qualcun altro che lo sfiderà ad armi pari e gli farà assaggiare la sua stessa medicina.

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