A distanza di oltre dieci stagioni, tutti gli appassionati di Formula Uno ricorderanno il 2012, anno in cui uno straordinario Fernando Alonso si contese, sino all'ultima gara in Brasile, il titolo mondiale con Sebastian Vettel, pur disponendo di una Ferrari chiaramente inferiore (ad eccezione di qualche mese a cavallo dell'estate) della Red Bull del tedesco.
Una stagione, senza dubbio, capolavoro per il pilota di Oviedo (anche in virtù del distacco in classifica con il compagno di squadra Felipe Massa), da molti ritenuta come la sua migliore negli oltre 20 anni di permanenza all'interno del campionato mondiale di Formula 1. Una stagione che, per certi versi, appare simile a quella attuale, al 2023, in cui Fernando è stato in grado di garantire ben otto podi al team Aston Martin, ed issarsi al quinto nella classifica piloti, a pari punti con Carlos Sainz, guidando una AMR23 in gran forma nella prima parte del campionato, ma in caduta libera sino a due gare fa.
Una stagione che, iniziando a tracciare i primi bilanci, è stata analizzata dallo stesso Alonso nella giornata dedicata ai media del GP di Abu Dhabi, ultimo round 2023. Una annata che, come il 2012, "Fer" ha elevato a sua migliore in carriera, disputata tra non poche difficoltà in pista ma serene e quasi perfetta dal punto di vista personale.
“Sono contento della prestazione personale. Penso che insieme al 2012 sia stata la stagione migliore per me, personalmente, come guida. Sono rimasto soddisfatto di tutto: ero motivato, in forma, a volte mi sono esibito in condizioni difficili".
2023 di cui Fernando ha stilato la sua top5 delle gare, inserendo quattro eventi in cui è salito sul podio (stupendo come in Bahrain o rialzando la testa come a Interlagos) e il GP di Monza, perfetto come esecuzione, riuscendo ad andare a punti malgrado una vettura lenta.
"Credo che Bahrain, Monaco, Canada, Monza e Brasile siano le mie prime cinque gare dell’anno. Ho messo Monza apposta perché era un nono posto, non un podio o niente che la gente ricorderà. Probabilmente avevamo la macchina più lenta a Monza o la seconda più lenta ma siamo entrati in zona punti: uno di quei fine settimana in cui tutto è andato bene”.
Un campionato positivo in cui però, purtroppo, è mancata la vittoria, anche se a fronte di una Red Bull praticamente perfetta. Una vittoria sfiorata più volte a inizio anno, specie a Monaco dove, probabilmente, sfuggì a causa di una strategia sbagliata nel monento dell'arrivo della pioggia.
“Penso che fosse possibile. Probabilmente a Monaco ci sono andato più vicino, immagino che si trattasse di un cambio gomme o qualcosa del genere. Forse Zandvoort se fossimo stati in una posizione diversa in quella ripartenza. Probabilmente abbiamo avuto opportunità qua e là, ma credo che ce la meritiamo una vittoria più di chiunque altro quest’anno”.
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Foto copertina astonmartinf1.canto.global