La Renault corre ai ripari e riesamina il progetto della R27...
Tutti a rapporto, nessuno escluso. Dopo la delusione rimediata in Bahrain, Flavio Briatore ha convocato una riunione straordinaria presso il quartier generale di Enstone, nel tentativo di arginare l’allarmante declino dei campioni in carica: la Renault R27 sarà scandagliata e, probabilmente, rivoluzionata nell’assetto aerodinamico e nella geometria delle sospensioni. Secondo la stampa tedesca, le novità potrebbero riguardare addirittura elementi cruciali come l’interasse e la distribuzione dei pesi. Poi, come sempre, toccherà alla pista esprimere il verdetto sulle modifiche apportate.
Il passo in gara di Fisichella e Kovalainen a Sakhir è stato di oltre un secondo più lento rispetto ai piloti di testa: “Se il gap fosse di due o tre decimi – ha ammesso il team manager Steve Nielsen – sarei d’accordo con chi crede che le difficoltà siano dovute alla partenza di Alonso. Ma per quanto Fernando sia bravo, non poteva fare una differenza del genere”. Alla Renault, per il momento, manca soprattutto il feeling con le nuove gomme Bridgestone che in squadra hanno creato perplessità fin dai test invernali. Ma i tecnici non nascondono il malcontento per la decisione di congelare l’evoluzione dei propulsori: “La nostra frustrazione non è legata ai risultati – ha spiegato Denis Chevrier - ma alle regole che ci hanno negato la possibilità di guadagnare con lo sviluppo del gruppo motore che in passato poteva svolgere un ruolo determinante nel sormontare la mancanza di prestazioni. Da favoriti siamo diventati outsider”.
In tema di rimonte la Renault generalmente non delude: nel 2001, quando si gareggiava ancora sotto le insegne della Benetton, si partì letteralmente dall’ultima fila dello schieramento, per finire sul podio in Belgio sei mesi dopo. Ma ai piani alti della dirigenza, parlando dell’impegno del marchio francese nelle competizioni, il Presidente Carlos Ghosn è sempre stato chiarissimo: “La Formula 1 resta un buon investimento e cercheremo di rimanervi, ma decideremo le strategie anno per anno, nel 2007, nel 2008 e nel 2009”. Intanto il budget è già stato ridotto.
Articolo tratto da
Grandchelem