Con 19 vittorie su 22 gare nella stagione 2023, Max Verstappen ha letteralmente dominato il campionato 2023 di F1, ha scritto il suo nome su record difficilmente battibili in futuro, e in molti sostengono che già dai primi GP l'olandese abbia "gestito" il suo vantaggio vincendo senza spingere eccessivamente.

Che questa "terribile" ipotesi abbia un fondamento è stato confermato direttamente dal team principal Christian Horner, che ha recentemente risposto alla domanda di Sky Sports su quante volte Verstappen abbia "passeggiato" in pista nei Gran Premi che ha vinto: "C'è sempre un elemento di gestione perché le gomme sono piuttosto sensibili, quindi non bisogna stressare troppo la macchina. I motori devono fare tante gare e l'affidabilità è un fattore chiave".

Horner ha anche quantificato l'entità di questa gestione: "Sicuramente all'inizio dell'anno, credo che nella prima gara in Bahrain, avremmo potuto avere altri 20 secondi di vantaggio se avesse spinto. Ma questo è avvenuto in diversi momenti dell'anno"

Nell'ultima parte della stagione il gap con le altre scuderie è sembrato ridursi ed è anche arrivata l'unica vittoria non Red Bull del 2023, con Sainz e la Ferrari a Singapore, ma Horner ha fornito preoccupanti dettagli anche su questo, in ottica 2024: "Abbiamo praticamente interrotto lo sviluppo della vettura a metà anno perché, con le restrizioni della galleria del vento che abbiamo avuto, abbiamo dovuto scegliere dove impiegare le nostre risorse. Nella seconda metà dell'anno, quindi, abbiamo visto il campo avvicinarsi sempre di più".

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