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17/12/2023 20:45:00

Vasseur duro con la FIA: «Regole ridicole e caso Wolff imbarazzante»


News di Prisca Manzoni

I rapporti tra la FIA e la Formula 1 non sono mai stati idilliaci, ma negli ultimi due anni si è raggiunto quasi il limite. Dopo il clamoroso caso del GP di Abu Dhabi del 2021 e l'addio di Masi c'era la speranza che qualcosa sarebbe cambiato, ma così non è stato, anzi. La criticità più evidente che si può muovere all'ente di Parigi, e che negli scorsi mesi è emersa in modo evidente, è l'incoerenza nell'applicazione delle regole: a volte, infatti, sembra che ci siano due pesi e due misure, e che una mossa prima ritenuta corretta venga poi penalizzata o viceversa. 

Anche Frederic Vasseur, in una recente seduta avuta con i media italiani a Maranello, ha mosso i suoi dubbi riguardo alla Federazione. In particolare, alla domanda di quali saranno i temi caldi da trattare tra team e FIA nel prossimo anno ha risposto: "Non so se la discussione debba essere tra la FIA e le squadre, abbiamo un organo per la governance che è la F.1 Commission e fino a quest'anno ha funzionato bene. Personalmente credo che il problema principale che abbiamo avuto nel corso di questa stagione sia stato la coerenza delle decisioni. Questo è tuttora un argomento all’interno della Commissione perché la cosa più importante è che i fan abbiano una comprensione facile del nostro sport. Alcune decisioni prese della FIA, come la gestione dei track limit, non vanno in questa direzione, il tempo massimo sul giro di lancio in qualifica è stato uno scherzo: Russell è stato chiamato 14 volte dai commissari sportivi e non ha mai ricevuto una penalità. Questo significa che le regole non sono corrette o che gli steward non le applicano. In generale credo che abbiamo bisogno di coerenza nei confronti dei tifosi, degli sponsor, delle Case che investono e per gli azionisti che credono nel nostro sport. Abbiamo davanti a noi argomenti molto importanti, credo che quello principale sia il 2026, e sarà necessario poter contare su una grande cooperazione. Dobbiamo lavorare insieme, come sta già accadendo con il dipartimento tecnico della FIA, un gruppo con il quale stiamo portando avanti un buon lavoro”.

Una menzione d'onore è stata mossa verso il caso di Toto Wolff, esploso la scorsa settimana, nel quale il team principal era stato accusato di un apparente conflitto di interessi, ma l'inchiesta è stata chiusa circa 24 ore dopo, con non poco imbarazzo. "Penso che tutte queste storie siano state imbarazzanti, tutto è iniziato con un articolo apparso su un giornale. In una situazione che coinvolge una persona bisogna fare molta attenzione a ciò che si dice e credo che sarebbe stato opportuno da parte della FIA prendersi più tempo e far passare le 24 ore trascorse tra il primo ed il secondo annuncio. Si sarebbe evitata una brutta situazione", ha detto il francese, come riportato da Motorsport Italia. 

Foto copertina x.com

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