La Ferrari ha archiviato un’altra stagione deludente di Formula 1. Mettendo a confronto le ultime due, la scuderia di Maranello è peggiorata in classifica costruttori. Urge una svolta nel 2024, un pronto riscatto. La Rossa, per storia e tradizione, deve tornare ad essere protagonista, non può e non deve accontentarsi del ruolo di semplice comparsa.
La prima parte del 2022 aveva illuso i tifosi della Ferrari. La fiammante F1-75 guidata dal giovane Charles Leclerc, era riuscita a vincere due GP in Bahrain e Australia, nelle prime tre corse stagionali. Finalmente sembrava che la monoposto fosse tornata competitiva e potesse lottare per il titolo. Purtroppo dopo l’exploit iniziale, sono emersi i tanti problemi della vettura, con Leclerc e Sainz costretti troppe volte al ritiro, chiaro sintomo di inaffidabilità della macchina.
La Red Bull diventava con il passare del tempo quasi invincibile, con la Mercedes di Hamilton costretta a inseguire. Maranello a fine stagione confermava i piloti, decidendo però di cambiare il team principal Mattia Binotto: al suo posto il francese Frédéric Vasseur. Il 2022 si era comunque chiuso al secondo posto nel Mondiale costruttori con 554 punti, suddivisi fra Leclerc (308) e Sainz (246). Tutto sommato una stagione che dava qualche speranza per il 2023, anche grazie ai 4 Gran Premi vinti, 3 da Leclerc e 1 da Sainz, per complessivi 20 podi e 12 pole position.
Nel 2023 erano grandi le aspettative per la nuova monoposto SF-23. Una vettura che nel corso della stagione ha però mostrato tutti i suoi limiti: migliorata in affidabilità ma molto peggiorata in prestazioni. Il risultato è stato un arretramento in termini di punti: 406, ovvero 148 in meno rispetto al 2022. Una sola la vittoria stagionale, quella di Sainz a Singapore. Soltanto 9 i podi e 7 le pole.
I numeri non mentono, dunque c’è stato un netto peggioramento rispetto al 2022. La logica conseguenza è l’aver perso anche il secondo posto fra i costruttori a vantaggio della Mercedes. Appare evidente come la SF-23 ha deluso le aspettative di tutti i sostenitori della Rossa di Maranello.
La Ferrari è già al lavoro per preparare al meglio il 2024. Una nuova stagione in cui i portali per le scommesse di automobilismo, attribuiscono sempre alla Red Bull il ruolo di candidata numero uno per il titolo di F1. Molto più indietro Mercedes, McLaren e Ferrari. Ancora una volta sarà Max Verstappen il pilota da battere.
L’obiettivo degli ingegneri della Ferrari è creare una monoposto che possa migliorare in gara, con focus soprattutto sul consumo delle gomme. Soltanto perfezionando questi aspetti, la Rossa potrà ambire a ridurre il distacco dalla Red Bull, un gap che al momento appare ancora molto ampio. Il prestigio del brand ed i milioni di fan, meritano al più presto di tornare ad ammirare una Rossa competitiva che possa lottare alla pari con tutti per il Mondiale, un titolo che manca a Maranello dal 2007.