La Haas ha saputo conquistare solamente 12 punti nel corso della stagione 2023. Un magro bottino che la rilega come una squadra nella classifica costruttori. Purtroppo per la compagine americana, il quadro che emerge dal punteggio non rispecchia le prestazioni a cui hanno saputo esibirsi Hulkenberg e Magnussen nel corso dell’anno.
I due infatti hanno anche saputo dare vita a delle qualifiche da top ten, ma poi ciò che è mancato davvero è quasi sempre stato il ritmo a pieno carico di carburante alla domenica.
Parlando della stagione trascorsa e di come sta procedendo lo sviluppo in fabbrica in vista del 2024, il team principal Gunther Steiner ha riferito: “Le prestazioni che abbiamo ottenuto dalla vettura in qualifica sono sintomo del buon lavoro fatto con la vettura. Siamo riusciti a trarre il meglio da essa al sabato. Non oserei dire sempre, perché nessuno è perfetto, ma quando si è presentata l’occasione abbiamo dato tutto quello che potevamo”.
“Siamo riusciti ad entrare in Q3 parecchie volte”, ha proseguito l’altoatesino secondo quanto riporta ‘GPFans’. “Dobbiamo cercare di sistemare la macchina. Abbiamo dimostrato di saperla gestire molto bene quando è in pista, ma per il prossimo anno, dovremo far durare maggiormente le gomme. Abbiamo capito che il problema è sia in parte aerodinamico che funzione del raffreddamento dei freni”.
Bisognerà dunque agire su due fronti per poter sistemare il vero tallone d’Achille della Haas. Sembra una sfida delicata, ma che se portata a termine potrà dare dei frutti davvero belli in primavera. “Risolvere i problemi derivanti dalla gestione degli pneumatici ci metterebbe in una buona posizione”, ha concluso Steiner.
Foto: Haas
Leggi anche: Futuro in Audi? Bottas: «La F1 è la cosa più importante per me»
Leggi anche: Ignazio Giunti, l’oro di Roma