Non si placa l’atmosfera difficile e polemica che è scesa rapidamente anche sull’autodromo di Monza in queste ultime ore. Dopo la notizia dell’acquisizione di nuove prove da parte della Federazione riguardo quella che si può definire l’unica “storia” dell’anno, giunge anche la pubblicazione di una lettera di Max Mosley indirizzata originariamente soltanto ai team di Formula Uno.
Lettera nella quale si parla di prove certe riguardo la conoscenza, da parte dei piloti McLaren, delle famose informazioni tecniche di proprietà Ferrari giunte illegalmente alla squadra. E’ stata richiesta, infatti, la totale collaborazione degli stessi driver nel prosieguo di quest’inchiesta, che assume tratti sempre più cangianti e quasi paradossali. Circolano, inoltre, voci per certi versi fantascientifiche su una presunta collaborazione dei piloti McLaren (con l’eccezione di Lewis Hamilton), che avrebbero così fornito prove decisive per stabilire una volta per tutte la colpevolezza del proprio stesso team! Fernando Alonso ha fermamente smentito.
Uno scenario che apparentemente ha dell’incredibile, ma che, se reale, probabilmente nasconde una serie di “movimenti” di natura politica ed economica che vanno troppo al di là della normale comprensione, troppo oltre il semplice sport.
A Monza, comunque, si sta per svolgere una tappa fondamentale di questo finale da “giallo” del Mondiale 2007: nelle libere odierne c’è stato dapprima un dominio ferrarista e successivamente uno strapotere (tutto da verificare) da parte delle McLaren. Kimi Raikkonen è stato il più veloce nel corso della prima ora e mezza di libere svoltasi dalle dieci alle undici e mezza, davanti a Felipe Massa e alle due McLaren. Fernando Alonso, inoltre, è rimasto fermo ai box per quasi tutta la sessione (senza un motivo particolarmente chiaro, nonostante il team fosse all’opera sulla sua vettura).
Stesso destino subito dal finnico della Ferrari nella seconda ora e mezza di prove libere: una serie di problemi tecnici ha impedito a Kimi di prender parte praticamente all’intera seconda sessione, se si fa eccezione per una prima parte e gli ultimi minuti, nei quali Raikkonen ha comunque girato su tempi alti, come lo stesso Massa. Ferrari in difficoltà, dunque? Non c’è da esserne così sicuri: è probabile che nella seconda sessione gli uomini in rosso abbiano lavorato soprattutto a serbatoi carichi per acquisire dati, mentre le McLaren sono andate in testa con Alonso ed Hamilton. Certo, resta ugualmente il dubbio di quegli ultimi giri delle F2007 con gomme morbide, giri che avrebbero dovuto essere una simulazione di qualifica e che hanno invece messo in evidenza strani ritardi nei confronti delle McLaren, con Massa e Raikkonen a quasi un secondo e mezzo dalla testa. Prova anomale, dunque, che domani si trasformeranno, come di consueto, in mezze verità per il gran premio.