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22/01/2024 12:30:00

Basta esordienti in F1. Anche l'AlphaTauri cambia mentalità e punta sull'esperienza


News di Giuseppe Cianci

Da quest'anno, per quanto riguarda i piloti, l'AlphaTauri cambierà metodologia di lavoro. Dopo aver licenziato a metà della scorsa stagione l'olandese Nyck De Vries, sostituito con Daniel Ricciardo, il team aveva dato spazio anche al giovane Liam Lawson a causa di un infortunio proprio dell'australiano. Nonostante questo la line up definitiva del 2024 vede ancora insieme Tsunoda e Ricciardo e sembra che il team non voglia più essere il banco di prova di giovani rookie.

La nuova identità, l'arrivo di importanti sponsor statunitensi e una spinta in più da parte della proprietà Red Bull, hanno infatti obbligato il team di Faenza a concentrarsi sull'ottenimento dei migliori risultati possibili, piuttosto che servire principalmente come campo di addestramento per un potenziale reclutamento per la squadra sorella, come accadeva di solito in passato. Molti piloti che adesso sono in squadre di rilievo hanno infatti militato all'interno dell'ormai ex Toro Rosso, Verstappen uno dei tanti.

Come riportato da motorsport.com, il CEO del team Peter Bayer ha parlato di questo cambio di rotta durante una lunga intervista. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

La nuovo piano crescita di AlphaTauri 

Peter Bayer ha dichiarato: "Gli azionisti, quando stavano rimodulando le cose, hanno anche detto: 'Vogliamo che tu sia competitivo. Franz dice sempre, e onestamente sono d'accordo con lui al 100%, che un giovane pilota ha bisogno di tre anni per essere pronto per la F1. Con tutta la complessità che lo sport richiede attualmente, e la quantità di informazioni che devono elaborare per poi trasmetterle a noi, in modo da capire cosa fare per essere competitivi, hanno semplicemente bisogno di molto tempo".

"L'ho capito nel momento in cui abbiamo messo in macchina Lawson. Mentre con un pilota esperto come Daniel è lui che dice cosa fare all'ingegnere, che poi lo riporta alla sala operativa, che poi torna indietro con le direttive. Con un pilota giovane le informazioni passano dalla sala operativa agli ingegneri, dal muretto dei box al pilota. 'Fai costantemente attenzione in quella curva, assicurati di avere le marce giuste, oppure frena più tardi, frena prima, controlla lo sterzo, controlla il posteriore, controlla il freno motore, c'è qualcuno che arriva da dietro".

L'austriaco ha poi continuato dicendo: "Al contrario Daniel è tranquillo. E una volta al giro, torna e dice: 'Ragazzi, c'è un problema al posteriore, potete dare un'occhiata?''. 'Oh, sì, abbiamo notato un surriscaldamento, possiamo intervenire sul differenziale'. E tutto si risolve. Oppure dopo tre o quattro giri dice: 'Avete pensato di cambiare la strategia? Perché sono bloccato qui in un treno DRS, e piuttosto che aspettare, perché non...? Sì, buona idea!".

Il CEO del team ha poi aggiunto: "Si sente la differenza. E poi, ovviamente, il lavoro che svolgiamo con lui al simulatore, le prestazioni del veicolo, l'intera area è un gioco diverso. Serve un pilota esperto che prende sotto la sua ala uno giovane, ma anche quest'ultimo deve essere preparato".

Proprio per questo motivo Bayer ha poi concluso la sua intervista dicendo di aver già chiesto al team di seguire d'ora in poi l'esempio dei rivali utilizzando parte del budget per organizzare dei test privati destinati ai piloti giovani utilizzando le vetture vecchie di due stagioni, come consentito dal regolamento.

"Per noi sarà una cosa nuova ma vogliamo utilizzare parte del denaro che stiamo guadagnando attualmente per assicurarci di preparare i giovani piloti nel miglior modo possibile. Credo che Oscar Piastri sia l'esempio migliore. Ha percorso non so quante centinaia o migliaia di chilometri con Alpine, ma è arrivato e ha capito la macchina, la dinamica, i pulsanti del volante, e questo ha fatto una grande differenza. Abbiamo un programma importante per Liam, Isack Hadjar e potenzialmente anche per Ayumu Iwasa, e vogliamo assicurarci di farli correre il più possibile vista anche la possibilità finalmente di utilizzare la vettura del '22. I risultati dunque saranno molto rilevanti".

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