Non ci sono dubbi che la Ferrari e la McLaren siano le squadre su cui è concentrata maggiormente l'attenzione di media e tifosi in vista della prossima stagione, essendo che le loro vetture erano le più vicine alla Red Bull alla fine del 2023. Sulle macchine c'è il segreto più totale, e anche se ci sono lanci di livree e shakedown, tutto sarà svelato solo ai test in Bahrain. Tuttavia, Gary Anderson, ex direttore tecnico di team come Jordan e Jaguar, ha voluto fare il punto della situazione della Rossa, cercando di evidenziare gli aspetti su cui si deve migliorare.
"La Ferrari ha avuto sette pole position lo scorso anno, ma sono le gare che danno punti. Si deve cercare soprattutto passo gara, con un'attenzione particolare al degrado gomme. Sembrava che i tecnici avessero risolto questo problema verso la fine dell'anno scorso, anche se non erano pronti a battere la Red Bull. Hanno fatto dei progressi, ma hanno anche preso decisioni estreme, e ne pagano le conseguenze. A Maranello dovrebbero imparare a sviluppare la macchina nel corso dell'anno, anzichè averne una da domare. Il team è competitivo, ma ci sono ancora piccoli dettagli da sistemare, perchè nel 2023 hanno perso molti punti inutilmente, come con l'incidente di Leclerc in Brasile. L'obiettivo è trovare un equilibrio tra un pacchetto veloce, che già anno, e uno costante", ha detto il britannico al podcast di The Race.
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