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25/01/2024 14:00:00

UFFICIALE - Anche Melbourne chiude i cancelli. Vietata qualsiasi invasione di pista


News di Giuseppe Cianci

Nella serata italiana di ieri è stato comunicato dagli organizzatori del Gran Premio d'Australia che, a causa di quanto accaduto lo scorso anno al termine dell'evento, nel 2024 non sarà possibile invadere la pista per andare a festeggiare i primi tre classificati sotto al podio. Di seguito vi riportiamo tutti i dettagli.

Aumenta quindi il numero di eventi in cui i festeggiamenti post gara saranno limitati ai soli addetti ai lavori.

La decisione ufficiale degli organizzatori

La scorsa stagione a Melbourne era stata data la possibilità ai tifosi presenti in circuito di invadere la pista una volta che tutte le vetture erano rientrate ai box, così come si fa a Monza. Solo che alcuni varchi erano stati aperti prima del dovuto e molti tifosi si sono ritrovati in pit lane mentre ancora una vettura doveva eseguire il suo pit stop, o ancora altri si sono avvicinati alla vettura di Hulkenberg quando ancora la gara era nel suo ultimo giro, anche se in regime di safety car.

Nel comunicato ufficiale si legge infatti: "In vista della vostra partecipazione alla gara di quest'anno, la Australian Grand Prix Corporation informa che, a causa dell'indagine in corso della FIA sulla violazione in seguito all'ingresso in pista al termine dell'evento del 2023, non ci sarà alcun accesso al tracciato dopo il FORMULA 1 ROLEX AUSTRALIAN GRAND PRIX 2024. Le decisioni relative all'accesso degli spettatori alla pista al termine delle gare future saranno prese in un secondo momento".

"Dopo la conclusione della gara di quest'anno, incoraggiamo ancora i fan a rimanere per la presentazione del podio e a godersi la musica della domenica sera e/o a continuare la festa in uno dei nostri locali vicini. A sole otto settimane dall'apertura dei cancelli della FORMULA 1 ROLEX AUSTRALIAN GRAND PRIX non vediamo l'ora di darvi il benvenuto all'Albert Park e di immergervi nel frenetico mondo della Formula 1".

 

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Foto interna twitter.com