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26/01/2024 18:00:00

Ocon: «Alpine come Aston Martin? Lavoriamo per questo»


News di Martina Luraghi

Nonostante occorra aspettare la sessione di tre giorni di test, fissata dal 21 al 23 febbraio, per assistere ai primi chilometri delle monoposto 2024, i piloti stanno già provando le vetture che prenderanno parte al prossimo campionato del Mondo di Formula 1. Naturalmente si tratta di sessioni al simulatore nelle quali si confrontano i dati ottenuti in galleria del vento che, comunque, vanno presi con le pinze dal momento che la velocità massima all'interno di ques'ultima si ferma a 180 km/h.

Una delle squadre come non mai in cerca di riscatto è senza dubbio l'Alpine, reduce da un 2023 nettamente al di sotto delle aspettative concluso al sesto posto della classifica Costruttori. Un risultato troppo deludente per un team ufficiale che (al pari di Ferrari, Mercedes e Red Bull) fabbrica da sè ogni componente della propria vettura, dal motore al telaio.

La rivelazione sull'A524

I piloti, Pierre Gasly ed Esteban Ocon, hanno già dimostrato di poter competere ad alti livelli se assistiti da una monoposto all'altezza. Solo il tempo dirà se i due francesi potranno lottare per le posizioni nobili della classifica, anche se un primo indizio sulla competitività della prossima monoposto transalpina è già trapelato. Secondo Planet F1, Ocon ha avuto modo di provare la nuova Alpine alla fine dello scorso anno. Indiscrezione che ha trovato poi conferma nelle parole del giornalista David Croft: "Prima di Natale Esteban mi ha detto che l'A524 è un po' lenta".

Nonostante ciò, l'ex pilota della Force India si è comunque detto piuttosto ambizioso per la stagione che sta per cominciare. Quello che tutti a Enstone si augurano è che il team transalpino possa compiere uno step piuttosto consistente, magari seguendo l'esempio dell'Aston Martin che a inizio 2023 si presentò addirittura come seconda forza alle spalle della Red Bull: "A dire il vero non so se sia realistico, ma è a questo che dobbiamo puntare. Vogliamo colmare il divario ed essere più competitivi".

Un obbiettivo piuttosto ambizioso, ma se si vuole progredire è necessario porre l'asticella in alto: "Stiamo lavorando per migliorare le prestazioni, come se dovessimo ottenere podi e vittorie ad ogni gara. In qualità di squadra dobbiamo puntare a massimizzare il potenziale della nostra monoposto ogni weekend. Sono sicuro che, prima o poi, avremo una vettura in grado di lottare per i campionati". Una chiosa che in qualche modo scaccia le voci circolate nel corso degli ultimi giorni secondo le quali lui e Gasly avrebbero manifestato la voglia di lasciare l'Alpine alla scadenza del contratto (per entrambi fissata al termine del 2024) approfittando di un mercato piloti che, al contratio di quest'anno, in ottica 2025 si preannuncia piuttosto bollente.

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