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26/01/2024 21:20:00

Il rinnovo di Leclerc e la macchina del fango dei media iberici contro la Ferrari


Articolo di Roberto Cecere
L'annuncio della estensione del contratto di Leclerc ha provocato la reazione dei media spagnoli che hanno speculato sulla presunta disparità di trattamento del team di Maranello nei confronti dei suoi alfieri...

Era prevedibile. Il rinnovo a tempo indeterminato di Charles Leclerc con il team di Maranello non è passata inosservata in Spagna. L’idolo di casa, Carlos Sainz Jr, sta ancora negoziando il rapporto di collaborazione con la rossa e la mancata contemporaneità del prolungamento del contratto dei due alfieri del Cavallino Rampante e’ stata accolta in modo caustico dai media iberici.

In passato e nell’immaginario collettivo la contemporanea conferma del duo di rosso vestito sembrava scontato. Una mossa logica, volta a preservare la sereneità degli alfieri del team di Maranello che hanno brillato per la complementarietà e affiatamento.

La Scuderia è l'unica squadra che è sopravvissuta da quando la Formula 1 è iniziata più di settant'anni fa. Quindi qualcosa di buono lo faranno” ha chiosato “El Confidencial”. Il quotidiano spagnolo ha girato il coltello nella piaga sottolinenando che nonostante le dimissioni di Mattia Binotto e David Sanchez, ex-capo dell'aerodinamica, le carenze tecniche del team italiano rimangono, sintetizzando la confusione in seno alla rossa con un eloquete  “Il casino continua”.

Sainz e Lelcerc salutano i fan al termine delle qualifiche del GP d'Italia - Credit: affaritaliani.it

L’occasione è troppo ghiotta per sottolineare le presunte difformità di trattamento riservata ai due driver, a partire dai fan italiani molto più legati al pilota monegasco così come il presidente della Scuderia, John Elkann. Per non parlare di Frederic Vasseur, issato al timone della storica scuderia italiana con il solo intenti di favorire il successo Charles. Nonostante questo contesto "ostile", il buon Carlos ha comunque tenuto testa al “predestinato” secondo il rotocalco iberico.

John Elkann e Charles Leclerc sulla griglia di partenza - Credit: gazzetta.it

Dulcis in fundo dalle pagine del quotidiano di informazione queneralista lancia un monito alla Ferrari: "Occhio alla dipendenza". Viene sostanzialmente sottolineato che legami sportivi molto lunghi possono essere destabilizzati quando i risultati non sono all’altezza delle aspettative menzionando la recente rottura tra Marc Marquez e Honda così come quella di Messi e il Barcellona. In tutta onestà crediamo che Sainz non abbia bisogno di questo genere di stampa che scredita, anzi infanga, la controparte con cui sta negoziando un rinnovo contrattuale. Al tempo stesso è ingeneroso che i media spagnoli non tengano presente che proprio grazie alla Ferrari, con tutti i suoi problemi, Carlos ha colto le prime affermazioni nel circus sbattendo la porta in faccia a un 4 volte campione del mondo. L’ennesima evidenza che fare giornalismo senza cedere al campanilismo e sensazionalismo è davvero merce rara e questo riguarda anche la stampa nostrana.  

Foto interna www.affaritaliani.it/

Foto interna www.gazzetta.it