La Formula 1 sta cavalcando l'onda di un successo mai visto prima e, con gli introiti che ogni Gran Premio porta, sempre più paesi sono interessati a ospitare il circus. Basta pensare che negli ultimi anni si sono aggiunte corse a Miami, Las Vegas, Jeddah e altri paesi molto facoltosi, il cui primo pensiero, però, non è lo sport (ma questo è un argomento a parte). E l'altro lato della medaglia è il fatto che, purtroppo, si dovrà dire addio a circuiti storici, che magari non riescono a fare fronte alle ingenti richieste di Liberty Media: infatti, già i piloti e addetti ai lavori si sono lamentati del fatto che 24 gare siano il limite.
Sarà dura, quindi, per le location europee fare fronte a i due nuovi posti che si sarebbero candidati per ospitare un Gran Premio. Il primo è Chicago, nell'Illinois, dove si correrebbe il quarto GP negli States: la Formula 1, infatti, avrebbe registrato il trademark "Formula 1 Gran Prix of Chicago", come si legge sulle pagine dei tribunali inglesi. Il secondo, invece, è il territorio di Zanzibar, dove, a Novembre 2023, è stata assegnata un'area per la costruzione di un parco auto-moto, che però non inizierà prima del 2025. Il progetto è ambizioso, tanto che coinvolge gli italiani Christian Bortolato e Giancarlo Fisichella, come riporta la Gazzetta dello Sport, ma difficilmente ospiterà la massima serie in questo decennio. La FIA, comunque, terrà d'occhio i lavori, dato che ha già espresso il desiderio di ritornare a correre nel continente africano: con Kylami ormai fuori dai giochi, sarà la Tanzania a ottenere questo storico risultato?
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Foto copertina x.com
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