La capitale spagnola Madrid ospiterà la Formula 1 a partire dal 2026 su un tracciato cittadino che si snoderà attorno al centro fieristico IFEMA e presenterà 20 curve, tra cui alcune con banking. Le prime simulazioni di come sarà il tracciato durante un giro sono emerse sui videogiochi e il feedback è stato contrastante, con il precedente vincitore del Gran Premio di Macao, ed ex collaudatore di F1, Dani Juncadella, che non ne è rimasto impressionato.

L'opinione di Juncadella

Come riportato da planetf1, il circuito di 5,474 km presentato durante la conferenza stampa a Madrid è ancora soggetto all'omologazione della FIA e all'approvazione finale, il che significa che non è certo che le monoposto correranno su questa specifica pista. Da quello che ha visto Juncadella, collaudatore della Force India e della Williams in passato, tramite dei post su X, ha fatto dei paragoni con altri circuiti che hanno attirato critiche sul calendario della Formula 1 negli ultimi dieci anni.

Juncadella sui suoi social ha scritto: "Non dico cosa penso del circuito perché mi porterebbero in prigione". Lo spagnolo ha poi aggiunto: "Non c'è nessuna opzione di sorpasso, il layout è ultra-pericoloso. Filosofia del tipo Miami, Las Vegas, Sochi, ecc. Che non mi piace. Per fortuna questo non è il circuito finale".

L'ex collaudatore di Formula 1 ha poi concluso il suo intervento rispondendo a un fan che gli ha chiesto se la categoria sarebbe mai potuta tornare nella sede originale del GP di Spagna, Jarama: "Vorrei che si potesse correre a Jarama". Attualmente infatti il circuito ha una licenza FIA di grado 2, mentre per ospitare la Formula 1 è necessario il grado 1, il che significa che sarebbero necessari ingenti investimenti. Un ritorno dunque potrebbe essere possibile, anche se non nell'immediato. 

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