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04/02/2024 09:00:00

Minardi critico: «Hamilton non è garanzia di successo»


News di Prisca Manzoni

Nel mondo della Formula 1, gran parte degli esperti e degli appassionati è rimasto entusiasta della notizia del passaggio di Hamilton in Ferrari, nonostante i leciti dubbi sul valore di questa operazione. La speranza, condivisa, però è che arrivi il Mondiale che tanto manca a Maranello. Tuttavia, Gian Carlo Minardi non è convinto di questo trasferimento, dato che, negli ultimi anni, la Rossa non ha perso per colpa dei piloti. 

"Se parliamo di marketing, è una operazione geniale, dunque tanto di cappello a John Elkann. Ma se parliamo di Formula Uno allora il discorso cambia. Io non sono un ingenuo, comprendo le ragioni che definirò commerciali del grande accordo tra un sette volte campione del mondo e la Signora in Rosso. È un incontro tra Mito e Leggenda. Però io, parlando invece di automobilismo e basta, uno come Hamilton non lo avrei preso. Nel mio ragionamento l’anagrafe non conta. Alonso è persino più anziano di Lewis ma va ancora fortissimo. E anche Hamilton è ancora competitivo. Allora ci dobbiamo chiedere: in tutti questi anni la Ferrari ha perso per colpa di chi la guidava? Ne consegue che Hamilton non è una garanzia di successo. Come non lo fu Vettel. In Formula 1 è fondamentale avere un’auto vincente. Una casa non la costruisci partendo dal tetto, ma dalle fondamenta", ha detto l'emiliano a Leo Turrini, come riporta nel suo blog Profondo Rosso. 

Foto copertina x.com

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