Non c’era da scommetterci, visto che la McLaren era un pizzico più avanti rispetto alle Ferrari, ma alla fine ce l’hanno fatta: Felipe Massa e Kimi Raikkonen hanno monopolizzato la prima fila della griglia di partenza di Montecarlo, il che equivale ad un’ipoteca sulla gara. Le strade del Principato sono ancora più insidiose da quando è stato bandito il traction control, che in precedenza era di grandissimo aiuto grazie al netto taglio di potenza e al consistente aiuto che dava ai piloti nei punti di minima aderenza. Perché a Monaco sbagliare è vietato: anche un minimo effetto pendolo può comprottere all’istante la gara di un driver. Si era soliti riportare, a tal proposito, una celebre frase che definisce la singolarità di questo appuntamento: “E’ come andare in bicicletta dentro casa…”.
Al giovedì le prove libere erano iniziate con Raikkonen davanti a tutti nella prima ora e mezza. Alla fine della sessione successiva era in testa Lewis Hamilton, seguito da Nico Rosberg. E questa battaglia tra Ferrari e McLaren è ovviamente proseguita nei vari turni di qualifica, con Hamilton e Raikkonen pronti a strapparsi il primo tempo a vicenda a suon di decimi. Un po’ di spavento per David Coulthard, che era riuscito a superare il Q2 ed entrare nella top ten: lo scozzese, appena si è concluso il secondo turno, è andato a sbattere violentemente sul guard rail all’uscita dal tunnel, senza quindi avere la possibilità di girare nel Q3 insieme agli altri.
Alla fine la pole position è stata quasi una questione privata tra i ferraristi. A pochi minuti dalla fine delle qualifiche Raikkonen sembrava l’uomo della pole, ma Massa ha infranto il sogno del finlandese e gli si è piazzato davanti per 28 millesimi di secondo! Inconsistente il vantaggio dello stesso Kimi su Lewis Hamilton, terzo: soltanto 24 millesimi. Più indietro Kovalainen, quarto a tre decimi dalla testa, seguito a soli sei millesimi da uno scatenato Kubica. Sesto Nico Rosberg, seguito a sua volta da Fernando Alonso e Jarno Trulli. Lo start del gran premio domani alle 14.