Lentamente emergono sempre più dettagli sull'investigazione ai danni di Christian Horner. Stando a quanto riportato da motorsport-total la dipendente avrebbe segnalato tutto alla Red Bull addirittura a fine 2023 e al britannico era stata offerta l'opportunità di uscire dalla questione senza perdere la faccia. Il piano era già nel cassetto. Horner avrebbe rassegnato le dimissioni da team principal di sua spontanea volontà e il motivo ufficiale avrebbe potuto essere un problema di salute.
Questa versione però viene contestata da fonti vicine al team principal. Secondo loro non ci sarebbe mai stata un'offerta di dimissioni volontarie di questo tipo.
Nel frattempo Christian Horner ha presenziato giovedì scorso alla presentazione della nuova RB20, monoposto che scenderà in pista in questo 2024. Intervistato dai giornalisti presenti ha però smentito ancora una volta le accuse e si è detto tranquillo della sua posizione. Nonostante la sicurezza del britannico però sia l'azienda austriaca che il direttore generale della Ford, casa costruttrice americana con cui la Red Bull collaborerà a partire dal 2026, hanno preferito non esprimersi finché tutte le indagini non saranno concluse. Seguiranno aggiornamenti.
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