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Adrian Newey ha tutti i numeri in regola per ritenersi soddisfatto della sua carriera in Formula 1, con i suoi 13 titoli piloti, 12 costruttori e più di 200 Gran Premi. Eppure, ciò che caratterizza le persone in questo ambiente, è il fatto di non essere mai sazi, mai appagati, e di avere sempre fame di successo e di vittoria. Basta vedere tutti gli sviluppi introdotti con la RB20: probabilmente non c'era bisogno di studiarla così tanto, eppure perchè fermarsi alla quasi eccellenza, quando si può puntare a fare la storia?
Ed è con questo spirito che l'ingegnere britannico si è chinato di persona sotto la macchina di Sergio Perez per vedere il danno subito da quest'ultima dopo l'ennesimo sollevamento del tombino. Che con i suoi 65 anni potrebbe anche far fare alla tecnologia, eppure no, lui deve constatare che sia tutto ok di persona, sorridendo pure alla telecamera quando si è rialzato.
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