"Non potevo fare di più". Sono le parole con cui mentre rientrava ai box, via radio, Charles Leclerc ha commentato il suo giro in Q3, nel corso della qualifica del GP dell'Arabia Saudita. Un giro con cui il monegasco è stato in grado di centrare quello che era l'obiettivo minimo della Rossa, ma anche il più realistico dato lo stato di grazia di Max Verstappen e la Red Bull, di piazzarsi in seconda posizione nella griglia di partenza della gara di domani.
Una qualifica non priva di difficoltà per la Scuderia, alle prese con il debutto in extremis di Oliver Bearman in sostituzione di Carlos Sainz, operato d'urgenza di appendicite, ma anche per lo stesso Leclerc, costretto a guidare una vettura non perfetta in situazioni di gomma nuova, e a gestire la strategia della qualifica dopo che il suo primo giro in Q1 è stato rovinato da una bandiera rossa. Una sessione che, tra le colonne del suo blog "Profondo Rosso", è stata commentata da Leo Turrini che, per prima cosa, ha parlato proprio del giovane ferrarista sulla pista di Jeddah, in cui per soli 30 millesimi ha sfiorato l'impresa di entrare in Q3 ai danni di Lewis Hamilton.
"Bearman, l’adorabile orsetto Ferrari, non poteva fare di più. Chissà come gli batteva il cuore, quando lo hanno catapultato nell’abitacolo di Sainz. E siccome il Destino è un regista beffardo, dalla Top Ten l’orsetto è stato escluso dal Vecchio che erediterà quella stessa macchina. Hamilton".
Il noto giornalista italiano ha poi elogiato l'ottima qualifica di Charles Leclerc capace, come detto, di piazzarsi in seconda posizione alle spalle di uno straordinario Max Verstappen, capace di fare la differenza in ogni condizione e di estranerarsi dalla polveriera Red Bull.
"Max Verstappen è il Nembo Kid della Formula Uno. Va bene, guida una Red Bull stellare, ma così la guida solo lui (chiedere al collega di lavoro Perez per informazioni). Purtroppo lo stoico Leclerc la kryptonite non ce l’ha. Magari i la Red Bull si autodistruggerà: adesso c’è pure l’ipotesi di un addio di Helmut Marko, che verrebbe emarginato dai fedelissimi di Horner. Più che un team la Red Bull sembra un bordello del Far West. Max è il pianista che imperturbato continua a suonare".
Immancabile, in chiusura, un commento di Turrini in merito alle voci (sempre più insistenti) relative al passaggio di Adrian Newey in Ferrari. Una mossa con cui, dopo l'annuncio di Lewis Hamilton, il presidente John Elkann vorrebbe chiudere il cerchio. Da valutare però la volontà del tecnico inglese...
"Quanto a Newey la faccio breve.Tutti danno per scontato che Adrian stia valutando una proposta di John Elkann. È una ipotesi persino ovvia: preso Hamilton, il presidente della Ferrari chiuderebbe il cerchio con un’altra operazione spettacolare.
Mi sarei stupito se non ci avesse provato.
Poi cosa voglia fare il Mago è un altro discorso".
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