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15/03/2024 21:00:00

La McLaren ha già programmato il primo aggiornamento importante


News di Silvia Parodi

La McLaren sembra aver iniziato la stagione in maniera molto più competitiva rispetto all'anno scorso, riuscendo a combattere con Mercedes per il posto di terza potenza all'interno dei costruttori del mondiale 2024. Sia Ferrari che Red Bull risultano però, al momento, irragiungibili per il team britannico. Secondo il team boss, Stella, il primo grande aggiornamento alla monoposto dovrebbe essere rilasciato intorno alle gare 6 o 7 di questa stagione, quindi a Miami oppure ad Imola, se tutto proseguirà secondo i loro piani.

"Abbiamo alcune cose minori che verranno rilasciate per l'Australia e si spera per il Giappone, ma saranno pochi millisecondi" ha spiegato. "E poi speriamo, entro il primo terzo della stagione, di avere un aggiornamento importante. Sarà per circa gara sei o sette. Penso che ci sia un margine per capire la macchina un po' di più".

"A Jeddah abbiamo avuto un approccio leggermente diverso all'assetto tra le due auto. E penso che vediamo alcuni aspetti positivi e negativi interessanti. Questa ottimizzazione vale forse un decimo, non è che si possa trovare alcuna magia. Conosciamo bene la macchina, a parte questa piccola differenza tra le due auto che rivedremo. Penso che sia molto una questione di aggiornamenti, o adattamento alla pista in relazione alle caratteristiche della pista."

Stella ha dunque spiegato che la McLaren ha ancora qualche margine da trovare nella MCL38, e ha quindi escluso qualsiasi guadagno importante fino a quando non arriverà un importante pacchetto di aggiornamenti per la loro monoposto.

"Avrete visto che chiunque dietro la McLaren nel settore uno [a Jeddah] perderebbe terreno", ha detto. "Quando hai queste curve veloci e fluide in cui è sufficiente fare un primo ingresso sterzo, la macchina risponde molto bene.

Quando invece le curve sono lunghe e bisogna tenere davvero a lungo il volante, la macchina si arrende un po' e si perde molto tempo. È qui che la Ferrari è molto forte, ed è per questo che Leclerc è stato così competitivo nell'ultimo settore, proprio in quella [ultima] curva. E l'altra limitazione era ancora che vorremmo avere più velocità massima. Su queste due caratteristiche eravamo molto ben esposti a questa pista."

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Fonte www.motorsport.com

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