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17/03/2024 18:45:00

Vowles svela le «regole di comportamento» scritte per Hamilton e Rosberg


News di Prisca Manzoni

La storia che lega Lewis Hamilton e Nico Rosberg è stata una delle più affascinanti in Formula 1: prima rivali, cresciuti in contesti sociali opposti, poi amici (sebbene se le dessero di santa ragione in pista), colleghi e, alla fine, compagni di squadra. Ma questo climax si è concluso nel 2016, quando i due hanno lottato fino all'ultimo metro per contendersi il titolo mondiale, vinto dal tedesco che poi, sfinito, ha annunciato il ritiro dalle competizioni.

Insomma, un'ottima storia per le telecamere e i media, che però non ha creato un clima ideale in Mercedes. Infatti, James Vowles ha rivelato a "High Performance Podcast" di essere stato costretto a creare una specie di "codice di comportamento" per regolare la condotta dei due piloti. "Nel 2014, Nico e Lewis sapevano che il campione sarebbe stato uno dei due. Ci ho messo un po', ma ho costruito un documento che aveva delle chiare linee guida su "come lavoreremo insieme" oppure "come ci combatteremo in pista". Erano dei limiti su come comportarsi, e c'era molto da fare. Le avevo chiamate "regole di condotta", poi ho scelto un titolo più inerente alle corse e meno militare", ha detto il team principal della Williams. 

"L'ho fatto in nome di un'etica in cui credo ancora oggi. L'importante era essere sportivi: puoi anche vincere il mondiale, ma se lo fai con dei trucchetti, allora lo rimpiangerai per tutta la vita. Sarai sommerso dal fango, ci saranno delle macchie sulla tua persona e non sarebbe sincero", ha spiegato poi l'ingegnere britannico. 

Foto copertina x.com

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