La grande sconfitta di questo inizio di stagione in Formula 1 è l'Alpine: già al debutto della vettura si vedevano le facce insoddisfatte dei piloti, e i risultati in pista hanno confermato le ipotesi. Gasly e Ocon, per quanto di talento, sono costretti a lottare nelle retrovie, e non riescono mai a passare il taglio del Q1. In questo momento di sconforto, tre persone importanti hanno lasciato la squadra: si tratta dei direttori tecnici nei reparti dell'ingegneria, dell'aerodinamica e della performance.
Insomma, l'atmosfera non è delle migliori, tanto che ai vertici si starebbe cercando una rivoluzione, la quale passerebbe anche dalla vendita di alcune parti della squadra. E chi sarebbe il miglior acquirente se non Michael Andretti e la sua grande chimera dell'undicesimo team in griglia? In fondo, le persone e le facility c'erano già, ed erano persino pronte per l'ingresso nel motorsport.
"C'erano delle voci a Jeddah per le quali il boss della Renault, Luca De Meo, non è soddisfatto con le attuali prestazioni dell'Alpine, e adesso deve decidere cosa fare. Alcuni credono che venderà la facility di Enstone e userà i soldi per investire in un business di motori da gara, separando il lavoro dei francesi con quello degli inglesi. Renault aveva già fatto questo prima, ottenendo un grande successo con la Red Bull. Per quanto riguarda l'Alpine, ci sono già numerevoli investitori interessati alla Formula 1, che potrebbero così aiutare la squadra a stare nel circus, senza l'impegno di gestire tutto. Questo potrebbe aiutare Michael Andretti a entrare nel giro tra il 2025 e il 2027, prima che la powerunit Cadillac entri in funzione nel 2028", ha scritto Joe Saward nel suo famoso blog.