27/03/2001
La parola a Schumacher
News di Walter Mesiti
Michael Schumacher si pronuncia per il Gran Premio del Brasile: alcuni giornalisti (come sempre) lo hanno intervistato per sapere cosa ne pensasse del calo McLaren, delle altre emergenti scuderie e del mondiale; il tedesco, consapevole che cantar vittoria da adesso sarebbe insensato e troppo stupido, ha affermato che non è possibile cullarsi sugli allori o cercare record ancora più evidenti (si fa chiaro riferimento alle sei pole position e vittorie consecutive del campione del mondo con la Rossa), ma bisogna solo lavorare sodo: in parole povere è la versione dei piloti di quello che ha già detto Todt.
Ma restando sul versante dell'asso ferrarista, alcune voci (forse non attendibili) hanno detto che sarebbe interessato ad acquistare una parte della Sauber! Se in futuro dovesse finire così, si può proprio dire che sia diventata una tendenza dei piloti che appendono il casco al chiodo quella di collaborare o divenire soci di team di Formula 1: un chiaro esempio lo abbiamo avuto da Prost, che ha fondato la sua scuderia; da Rahal, che è passato a gestire le gare in Jaguar; e da Diniz, che ha deciso di allearsi con la squadra del suddetto Alain.