Il direttore Motorsport di Pirelli Mario Isola è stato intervistato da Mara Sangiorgio durante la terza sessione di prove libere del GP giapponese in vista delle qualifiche che scatteranno tra qualche ora. L'italiano ha rivelato il "delta" tra le varie mescole disponibili a Suzuka e le possibili strategie che i team potrebbero adottare. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Mario Isola e le strategie secondo Pirelli

Mario Isola, intervistato da Mara Sangiorgio ha dichiarato: "Qui abbiamo poca trazione, poca frenata e tanta percorrenza, per cui, con le vetture che già ieri mostravano molto un po' di sottosterzo, è l'anteriore quello che degrada di più".

"Il delta tra Hard e Media pensiamo sia di circa mezzo secondo, mentre c'è un bel salto di grip tra Media e Soft con un secondo, un secondo e uno".

L'italiano ha poi continuato dicendo: "Noi ci aspettavamo un degrado minore, ora possiamo confermarlo. Nonostante tutto però sembra que questa pista faccia degradare molto le gomme e che sia più abrasiva rispetto allo scorso anno e questo sicuramente non aiuta. Non abbiamo avuto temi di warm up durante il weekend e dunque significa che anche la mescola dura è pronta subito, qualcuno dei team ha però deciso di usarle anche in prove libere, in particolare Red Bull, Ferrari e Aston Martin per cui per la gara di domani ne avranno un set solo".

Isola ha poi terminato il suo intervento dicendo: "Dovremo vedere le stesse strategie che ci siamo immaginati prima di arrivare qui. Il fatto di diminuire il degrado poteva far pensare a qualcuno di andare sulla sosta singola, però ci sono due elementi: il degrado che comunque è rimasto importante, e una gomma soft che, soprattutto nei primi giri di gara, permette una velocità maggiore"

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