Tante incognite e poche risposte. Il solo fatto che ha piovuto nelle FP2 ha comportato un cambio di piani non indifferente nei programmi dei team, che hanno dovuto dedicare del tempo nel corso delle PL3 per fare delle valutazioni sul passo gara sacrificando un po’ di preparazione in vista delle qualifiche.
C’è chi, come Russell, ha deciso di iniziare subito con carico di carburante a bordo, mentre gli altri hanno più o meno tutti effettuato le loro simulazioni con un set di gomme usato per effettuare un giro veloce nella parte iniziale della sessione. Ne è derivato un caos. Alcuni si sono concentrati solo su Red Bull e Ferrari lasciando in disparte Mercedes e Aston Martin, che si sono comportate anche piuttosto bene, forse anche meglio del team di Maranello.
Ci sono tante domande e poche risposte certe da dare. Per comprendere effettivamente chi ha le carte migliori da giocarsi domani ci occorrerebbe conoscere un dato che purtroppo non abbiamo: sapere il quantitativo di carburante esatto con cui hanno girato i piloti. A volte è complicato analizzare correttamente la situazione e, se non si fa attenzione, si rischia di finire per dare i numeri come nel gioco della Tombola. Cerchiamo dunque di procedere nella nostra analisi facendo un certo tipo di ragionamento.
Se ci limitassimo ad osservare solamente i tempi, diremmo che Russell è un siluro, che vincerebbe a mani basse anche partendo ultimo e che Alonso su gomme Hard sarebbe lì a giocarsi la vittoria con lui. Ovviamente non è così. La Formula1 non sarà una scienza esatta, ma neppure fantascienza. Difficile credere che Max in qualifica possa mettere 5 decimi tra lui e Sainz per poi perdere 6 decimi al giro in gara a favore della Ferrari. Che il team di Maranello sia attualmente più forte in gara che in qualifica è un dato di fatto, ma la forbice di 6 decimi al giro non è reale, sicuramente andrà a ridursi notevolmente domani. Se i ritmi saranno più o meno simili tra le due squadre sarà già tanto visto il gap rimediato in qualifica. Lo stesso Sainz intervistato ai microfoni di ‘Sky Sport F1’, ha ritenuto di aver effettuato dei long run con una monoposto più leggera rispetto alla Red Bull.
Ragioniamo...
Tralasciando i quantitativi di carburante e i tempi nella loro purezza, cosa possiamo dedurre da questi dati? Intanto possiamo osservare la costanza. Anche se Vasseur dopo le qualifiche ha detto di essere soddisfatto della gestione del degrado vista nel corso delle PL3, notiamo una Red Bull più costante della Ferrari. Lo si evince anche dal grafico che riportiamo a seguire. Costanza che la si ritrova anche nel ritmo molto buono di Russell e Alonso. Stint questi ultimi eseguiti con molto meno carburante a bordo rispetto ai team di vertice.
Vedendo i run di Mercedes e Aston Martin possiamo dedurre però due cose: la prima è che la Hard giocherà un ruolo da protagonista in gara, mentre la seconda, che la Ferrari avrà due avversarie molto ostili nella lotta per il podio. La McLaren resta un po’ un’incognita. Con Norris che scatterà dalla P3 non lo si può escludere a priori dalla lotta per la terza posizione. Diciamo che potremmo assistere ad una bella battaglia a quattro in cui Lando, Sainz, Alonso e Hamilton si sfideranno senza esclusione di colpi. Le chance di rimonta dall’ottava posizione di Leclerc sono molto basse viste le caratteristiche di Suzuka, ma mai dire mai. Servirà comunque qualche evento fuori dall’ordinario per permettergli di tornare in bagarre per il podio.
1. Il numero tra parentesi accanto alle mescole indica i giri percorsi sul set scelto dal pilota prima di iniziare lo stint.
2. I tempi contornati di viola indicano il miglior riferimento assoluto per tipologia di gomma.
3. I tempi contornati di verde indicano il miglior tempo ottenuto dal pilota in quel determinato stint.
4. I tempi contornati di arancione sono esclusi dal calcolo del ''ritmo medio'' perché considerati eccessivamente alti o poco indicativi.
Foto: X, Ferrari
Tabella completa dei tempi delle Qualifiche del Gran Premio del Giappone 2024
Leggi anche: UFFICIALE - La griglia di partenza del GP del Giappone 2024
Leggi anche: LIVE - Qualifiche GP Giappone 2024
Leggi anche: LIVE - Prove Libere 3 GP Giappone 2024
Leggi anche: GP Giappone, lavoro incompiuto per Leclerc: «Non abbiamo avuto le risposte che cercavamo»
Leggi anche: Vasseur: «Sensazioni uniche a Melbourne, vogliamo riprovarle. Faremo il nostro gioco»