I team principal saranno molto impegnati in vista della prossima stagione: non solo il mercato piloti è molto aperto, ma c'è anche il bisogno di contrattare i nuovi termini del Patto della Concordia. Quest'ultimo è un accordo tra le squadre, FIA e FOM, principalmente di natura commerciale ed economica; la versione attuale scadrà nel 2025.
Come riporta Joe Saward, è possibile che gran parte dei punti restino invariati, tranne uno. La Ferrari, infatti, gode di un guadagno extra al termine di ogni stagione, in quanto è l'unico costruttore ad aver partecipato a ogni stagione in Formula 1. Le stime parlano del 5% del premio totale che Liberty Media spartisce con i team. Ogni anno cambia: per esempio, nel 2023 è stato di 50 milioni di dollari. Tuttavia, per i rivali questo bonus è assurdo e ingiustificabile, vista la forza che la squadra ha e la sua capacità di guadagnare attraverso sponsor e merchandising proprio grazie al suo blasone. Perciò, la maggioranza delle altre squadre vorrebbe abolire questa situazione, oppure ridurre il premio a metà.
È difficile peò immaginare che questa situazione diventi realtà, visto che la stessa Ferrari gode di diritto di veto: qualora tutti siano d'accordo con la questione ma la Rossa non lo sia, ecco che l'accordo salta (Questo sempre in virtù della sua storicità). I dettagli del Patto della Concordia non vengono mai rivelati, ma forse nei prossimi mesi ci sarà qualche indiscrezione in più.
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