Entrando nel weekend del GP di Cina c'è la speranza di vedere degli elementi di renderanno la gara imprevedibile, che sia l'asfalto nuovo, la Sprint Race, il meteo o il fatto che non si corre lì da cinque anni. Eppure, pochi saranno i fattori che riusciranno veramente a impensierire la Red Bull, data per distacco come favorita(salvo clamorosi colpi di scena, come quelli visti al GP d'Australia).
Ancora una volta, la lotta sarà per il ruolo di seconda forza, quella squadra che terminerà dietro (almeno) Max Verstappen. La Ferrari e la McLaren sono le migliori candidate in questo, ma Damon Hill crede che sarà il team di Maranello ad avere la meglio: "Credo che la McLaren sia preoccupata per la sua velocità di punta. Per questo evento devono stringere i denti, perchè sembra che soffriranno nei rettilinei. La loro macchina per qualche motivo fa resistenza, almeno da quello che traspare in televisione. Nelle curve ad alta e media velocità però è ben bilanciata. Qui sarà fondamentale la gestione delle gomme, che è una qualità della Ferrari di quest'anno: Leclerc ha fatto un bellissimo stint a Suzuka, ma lì aveva l'aria pulita. E quest'ultimo è un dato imprevedibile".
"La Red Bull è estremamente versatile e funziona in ogni condizione di pista e di meteo. Il degrado sarà il fattore chiave: se sarà alto io vedo bene la Ferrari. Sarà comunque difficile per i team e i piloti, dato che ci sarà anche la Sprint Race", ha fatto eco dopo Pedro De La Rosa, parlando al podcast di F1 Nation.
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