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03/05/2009

Deciso il budget 2010


News di Walter Mesiti

E’ stato stabilito in questi giorni il famigerato tetto massimo di spese per i singoli team di Formula Uno che vorranno aderire a questa novità dall’anno prossimo: si parla di una cifra esattamente a metà strada tra i quaranta ed i cinquanta milioni di euro a stagione, che non comprende però ingaggi dei piloti, pagamenti di eventuali multe e (solo per un anno) i fondi necessari al propulsore. La cifra, ovviamente, è molto bassa e invoglierebbe parecchi a farsi avanti per ritornare a griglie di partenza più popolate nonostante la crisi. Un esempio recente è proprio l’Aston Martin, che avrebbe paventato l’ipotesi di un’entrata nella categoria con l’adozione del tetto minimo. I team che seguiranno questa via, come sappiamo da tempo, disporranno di minori restrizioni e limitazioni tecniche, cosa che però creerebbe due pesi e due misure in un campionato già molto confuso soprattutto dal punto di vista tecnico. La Ferrari non ha commentato questa decisione (ovviamente partita da Max Mosley), ma si vocifera insistentemente di una lettera inviata da Montezemolo allo stesso Mosley, nella quale sono esplicitamente espresse forti perplessità e notevole disaccordo nei confronti di questa nuova piega che sta prendendo la Formula Uno. Secondo Mosley, in una dichiarazione più provocatoria che sorprendente, questo sport può sopravvivere anche senza la Ferrari. Parole forti che remano contro sessant’anni di storia sportiva dell’auto…