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21/04/2024 11:55:00

Ferrari, Vasseur: «Difficoltà con le Hard, il problema è la qualifica. Sviluppi? Spingiamo»


News di Alessio Ciancola

Dopo la buona prima parte di stagione, il GP della Cina ha rappresentato il primo vero fine settimana di difficoltà per la Ferrari. Dopo quattro piazzamenti sul podio nella prime quattro gare (con anche la vittoria in Australia), a Shanghai la Rossa non è mai apparse in forma, a suo agio sul tracciato orientale ma, al contrario, in costante affanno sia sul giro secco (nella qualifica Sprint e in quella tradizionale), sia in gara dove mai, né Charles Leclerc né Carlos Sainz, sono riusciti a mandare in temperature le gomme e avere un ritmo comparabile alla Red Bull (di cui era nota la supremazia) ma anche a team come McLaren o Aston Martin.

Una gara difficile, complicata anche dalla posizione di partenza (sesto e settimo posto), chiusa al quarto posto dal pilota del Principato e al quinto dallo spagnolo che, come detto, hanno faticato nel generare ritmo e tenere il passo dei rivali sia nel primo stint con le Medie sia nel finale con le Hard. Un quadro che, di fatto, certifica le difficoltà del Cavallino di far funzionare al meglio le gomme ma che, considerando le scelte tecniche improntate alla gara, evidenzia anche un lavoro di preparazione e gestione del weekend non esente da errori.

Una trasferta difficile che, al termine della gara, è stata commentata dal team principal del team italiano, Frédéric Vasseur, a Sky Sport F1. Il manager francese, per prima cosa, ha sottolineato quanto il difficile risultato di oggi sia dipeso sia dalla negativa qualifica di ieri, sia da un comportamento della vettura con le gomme Hard inaspettatamente negativo.

"Dovevamo fare meglio in qualifica. Abbiamo avuto uno stint positivo con le medie, eravamo un una buona posizione ma poi abbiamo faticato con le Hard, era difficile riscaldarle. Parliamo di uno o due decimi, ma dobbiamo capire perché abbiamo faticato con la Hard. Il problema è stato partire dietro, girare con aria sporca e perdere terreno. Dobbiamo fare attenzione".

Fréd ha poi commentato il lavoro che, in fabbrica, il personale sta svolgendo nello sviluppo e nella fabbricazione degli aggiornamenti. Un lavoro frenetico, di cui si è detto orgoglioso, e che porterà i suoi frutti tra Miami e Imola, in weekend senza Sprint Race e in cui ci saranno tre ore di prove libere per testare e deliberare gli upgrade.

"In fabbrica stanno tutti lavorando giorno e notte per gli sviluppi, non posso chiedere altro. Stiamo spingendo come pazzi. Con la Sprint non è facile portare pezzi, con solo 1 ora di prove libere, non abbiamo cambiato piani. Qui il problema è stato non estrarre il potenziale. Il problema è stata la qualifica, altrimenti sarebbe stata una gara diversa".

Una gara difficile da archiviare quanto prima, già dalla trasferta di Miami, da cui però la Ferrari dovrà trarre importanti indicazioni, specie in merito allo strano comportamento della monoposto con le gomme Hard.

"Ieri il passo era migliore di Norris, oggi abbiamo fatto la gara con Perez e a un decimo da Norris. Loro hanno interpretato meglio la Hard, con le Medie eravamo più competitivi. Torneremo a Miami".

Immancabile, infine, una domanda sulle tensioni tra Sainz e Leclerc nella giornata di ieri. Tensioni risolte, con i piloti pronti a remare nella stessa direzione e pronti s sfruttare gli sviluppi che arriveranno, da cui estrarre ogni centesimo per riavvicinarsi alla Red Bull e davanti alla McLaren.

"Le discussioni ci sono state, oggi la partenza era un caos, difficile. Nessun drama. Aggiornamenti? Ogni centesimo aiuto e tutto fara la differenza. Noi dobbiamo migliorare più degli altri, intanto per partite davanti".

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Foto copertina twitter.com