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02/05/2024 07:30:00

In cosa consiste il ruolo di Reserve Driver? Risponde Robert Shwartzman


News di Alessio Ciancola

Si parla spesso, anzi quasi sempre,.dei piloti che compongono la line up di una scuderia di Formula Uno, di chi sia tra i due il più forte, il più talentuoso, il più meritevole, quello più bravo negli sviluppi o quello che merita, in pista, i galloni di capitano, di prima guida dichiarata. Piloti che, di fatto, vengono paragonati tra loro secondo i piu disparati canoni, in base alla velocità in qualifica, ai punti in gara o a chi sia il migliore nelle curve lente piuttosto che veloci. Piloti che, di fatto, mettono a frutto il lavoro di team di centinaia di persone, raccoglierndone i frutti e la gloria in caso di risultati positivi o critiche e vanificandone gli sforzi in caso di risultati negativi o incidenti.

Tra il lavoro delle diverse persone che i piloti titolari di un team sfruttano ogni weekend di gara, c'è anche quello di una figura importante ma poco nota ai più che lavora all'interno di una scuderia di F1, ovvero quella del Reserve Driver. Una figura di cui abbiamo avuto modo di parlare in esclusiva, in una recente intervista, con Robert Shwartzman.
L'israeliano, attualmente impegnato come terzo pilota della Scuderia Ferrari, pilota ufficiale del team AF Corse nel mondiale Wec con la terza Ferrari 499P (con Robet Kubica e Yifei Ye), e con recenti trascorsi al volante di una vettura di Formula E con cui ha svolto una sessione di rookie test possiede, nel corso di una delle stagioni più impegnative della sua carriera, l'esperienza necessaria per spiegare al meglio quello che è un ruolo importante in un team di F1.

Esperienza maturata grazie ad una carriera in cui ha militato in diverse serie propedeutiche (dalla F4 tedesca fino alla F3 nel 2020 e alla F2 nel 2021) che lo ha portato, a 24 anni, ad essere impegnato nelle due categorie regine del motorsport con il team più iconico nella storia del motorsport. Pilota gentile, poliedrico, amato dai giovani, pacato ma determinato sugli obiettivi, consapevole dei suoi mezzi che, come detto, ha sottolineato quanto un Reserve Driver sia ampiamente coinvolto nelle attività al simulatore, sia per lo sviluppo della vettura che per l'affinamento del set-up della vettura nei weekend di gara, e ovviamente sempre pronto in caso di necessità e chiamata in extremis a salire in macchina e sostituire uno dei due piloti titolari. A patto di trovarsi al posto giusto al momento giusto, come Robert sa bene...

"Mi occupo di attività al simulatore, dello sviluppo della monoposto, del supporto al team in pista durante i weekend di gara: sono al simulatore per effettuare delle prove comparative utili a migliorare il set-up della vettura in pista, per fornire dei feedback. Inoltre devo essere sempre pronto e presente in pista nel caso ci sia la necessità di salire in macchina all'ultimo istante...".

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Foto copertina twitter.com