Gran parte delle domande fatte nel giovedì del GP di Miami erano concentrate sulla notizia del momento: l'addio di Adrian Newey alla Red Bull. Molti giornalisti si assiepavano attorno a Sergio Perez e, soprattutto, Max Verstappen per sapere le solo opinioni. I due si sono presentati tranquilli (e forse anche molto preparati ad affrontare la questione), come se la partenza non li abbia scalfiti molto. 

In particolare, l'olandese ha calmato gli animi, dicendo che la squadra andrà bene anche senza il super ingegnere. "Non cambia nulla nel nostro lavoro quotidiano. Adrian è stato importante dall'inizio, poi i ruoli sono cambiati. Certo, avrei preferito che restasse, ma so che abbiamo un team tecnico fantastico, come abbiamo dimostrato negli ultimi anni. Non devo convincere nessuno a restare, e gli ho scritto che se vuole andare deve farlo. La Formula 1 è una vasca di squali, e ognuno pensa a se stesso. Lo sappiamo tutti".

"Non posso parlare a nome di tutti, ma forse l'addio di Newey sarà positivo per il team. Magari ci sarà qualche talento che emergerà", ha continuato poi a dire Verstappen ai media. "È importante ricordare quello che ha fatto per noi, ma dietro a una vettura c'è lo sforzo di molte altre personale. Capisco che dall'esterno possa sembrare molto drammatico, ma all'interno della squadra la situazione non è così disastrosa".