Gli argomenti che esulano dalle azioni in pista stanno prendendo sempre più largo in questa Formula 1, tra scandali con Ben Sulayem, mercato piloti e ingegneri e, soprattutto, il caso Horner. Tra i protagonisti di queste vicende ci sono spesso delle frecciatine, lanciate con le dichiarazioni sui media e, a volte, abbastanza fuoriluogo. L'ultima è arrivata da Oliver Mintzlaff, CEO della sezione sport della Red Bull, il quale si è scagliato contro Toto Wolff. Il team principal, infatti, è da mesi che continua a spargere il sale sulla ferita aperta nel gruppo austriaco delle bibite, con la speranza, forse, di portare Verstappen e qualcun altro in Mercedes. 

Il dirigente ha così sbottato contro le dichiarazioni del boss di Brackley in un'intervista con Bild: "Capisco la pressione che hanno Toto Wolff e forse altre squadre dopo anni di ritardo negli sviluppi. Ma penso che lui dovrebbe concentrarsi sulle sue sfide. Ne ha abbastanza. E c'entra anche il rispetto quando continuo a parlare del personale delle altre squadre. Non è appropriato". Tuttavia, è ormai risaputo che l'austriaco è bravissimo nel suo ruolo di "primadonna" del paddock e che ha conquistato Mondiali anche grazie a questo: non è scorrettezza, è solo voler costruire la squadra migliore per vincere. 

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