La Ferrari ha avuto il pilota più sfortunato nel weekend del Gran Premio di Miami: questa è l'opinione di un esperto, vediamo le sue motivazioni.
Ad esprimersi a riguardo è stato Giorgio Terruzzi, nell'ultimo episodio del podcast Terruzzi racconta la Formula 1, affermando: "Il pilota più sfortunato a Miami è stato Sainz".
"Era davanti a Leclerc al via, se non ci fosse stato quello svarione - peraltro non penalizzato - di Pérez. [Sainz, ndr] È stato penalizzato alla fine per quella manovra su Piastri, sui cui c'è da discutere; ed ha mancato la [possibilità di rientrare ai box in regime di, ndr] Safety Car per un giro", ha detto in conclusione il giornalista.
Effettivamente lo spagnolo ha mostrato una grande gestione delle gomme; abbinata ad un passo gara nel complesso ottimo, seppur non al livello di Norris.
Il pilota McLaren, infatti, ha recuperato diversi secondi nei confronti di Sainz fino alla Safety Car; per poi seminare la concorrenza nella seconda parte di gara.
Insomma, con tutta probabilità la Ferrari non avrebbe conquistato il gradino più alto del podio senza l'incidente tra Magnussen e Sargeant, ma il numero 55 poteva ottenere un risultato migliore del quinto posto.
La speranza della Rossa - e di tutti i suoi tifosi - è che la sfortuna non giochi nuovamente un ruolo importante nel primo GP di casa della stagione, quello che si terrà ad Imola dal 17 al 19 maggio.
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