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16/05/2024 18:54:00

Adrian Newey non si nasconde più: sarà presto in un altro team


News di Prisca Manzoni

Adrian Newey è passato dall'essere un progettista che, per quanto famoso, odiava la celebrità all'essere sulla bocca di tutti. Prima del GP di Miami, infatti, è arrivato l'annuncio del suo addio alla Red Bull, team con cui ha passato gli ultimi 18 anni e con cui ha vinto sei (quasi sette) Mondiali costruttori. Resta però un mistero quello che accadrà in futuro: di sicuro prima terminerà il progetto della RB17, come da contratto, poi si prenderà una pausa e, infine, tornerà in Formula 1. 

La domanda a questo punto è semplice: in quale team? La risposta è ancora incerta, sebbene i principali indiziati sono la Ferrari e l'Aston Martin, seguite a ruote dalla McLaren e la Williams (sebbene, in fondo, tutti lo vogliano). Oggi, parlando con Eddie Jordan a un evento a Montecarlo, l'ingegnere ha però dato un primo indizio: non sarà la Red Bull. "Se mi avessero detto 15 anni fa di prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di cambiare squadra a 65 anni e andare altrove per altre 4 o 5 stagioni, avrei risposto che era una pazzia. Ma sono accadute delle cose nel frattempo. Mio padre, che era un veterinario e un amante delle macchine, ha preso in considerazione l'idea di ritirarsi a 60 anni, ma non l'ha fatto fino ai 65. Mi rende abbastanza emotivo ammetterlo, ma si è perso un po' con la pensione. C'è stata una combinazione tra questo e una conversazione con Bernie Ecclestone e Roger Penske, a cui ho chiesto quale fosse il loro segreto. La risposta è non fermarsi mai, fino a che il corpo e la mente lo permettono" ha detto il britannico.