Jean Todt è il nuovo presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile. Dopo 16 anni e ben quattro mandati, Max Mosley lascia il suo posto al francese, eletto oggi dal Consiglio Mondiale con un larghissimo margine di vantaggio nei confronti del candidato rivale, l’ex rallista finlandese Ari Vatanen. Todt, dopo un inizio nel mondo delle competizioni come co-pilota rally, è passato poi alla gestione del settore sportivo della casa francese Peugeot, per poi approdare (1993, proprio quando Mosley saliva come presidente Fia…) all’allora disastrata (e disastrosa) Ferrari, nella quale con un paziente e duro lavoro ha riportato insieme a Schumacher e agli altri uomini d’oro degli anni migliori il successo a Maranello. Dallo scorso anno Todt è uscito dall’avventura in Ferrari per concentrare le sue forze anche nella candidatura a presidente Fia. Una missione compiuta, l’ennesima, che (come si augura la Fota) potrebbe riportare un dialogo più sereno e particolarmente costruttivo tra la Federazione e i team di Formula Uno nella pianificazione del futuro e nella risoluzione delle numerose problematiche che affliggono non solo il Circus ma anche moltissime altre categorie automobilistiche sportive. La nuova sfida è appena iniziata…