Le avvincenti qualifiche del Gran Premio del Canada ci hanno regalato dei momenti di alta tensione. Alla fine, ad ottenere la pole position è stato George Russell: analizziamo la telemetria per vedere cosa ha fatto la differenza nel confronto con Verstappen e i due piloti della McLaren.
Come possiamo notare nel grafico riportato qui in basso (in particolar modo in alto a destra), Russell è stato fortunato ad aver trovato una scia nel rettilineo che conduce all'ultima chicane: in termini cronometrici, l'inglese ha guadagnato circa 1 decimo sugli avversari in quel tratto.
Nel resto del giro, come indicato dai distacchi, la differenza tra i primi quattro classificati è veramente minima. C'è da fare, però, un'osservazione su Verstappen: l'olandese è devastante nel primo settore (l'unico a scendere sotto i 20 secondi), a dimostrazione della grande capacità che ha la Red Bull nel mettere in temperatura le gomme.
Un altro spunto interessante, specialmente in ottica gara, vede protagonista la McLaren: la MCL38 è la vettura complessivamente più veloce nelle curve medio-lente; ovvero curva 2, il tornantino di curva 10 e la chicane finale del Muro dei Campioni. Questa qualità potrebbe essere fondamentale nella gestione degli pneumatici.
La Mercedes, invece, fa la differenza su ogni rettilineo; pur mantenendo un'ottima velocità minima in curva. Sembrerebbe che la W15 si sia adattata perfettamente al circuito Gilles Villeneuve.
Insomma, stando a quanto mostrato dalla telemetria, la gara di Montréal si prospetta una delle più aperte degli ultimi anni. Non ci resta che attendere per vedere se il Gran Premio soddisferà le aspettative.
Leggi anche: UFFICIALE - La decisione della FIA su Verstappen
Leggi anche: UFFICIALE - Verstappen sotto investigazione: il motivo
Leggi anche: Ferrari, Leclerc preoccupato in ottica qualifica: «Siamo troppo lenti»
Leggi anche: UFFICIALE - La decisione della FIA su Leclerc, Norris e Piastri
Foto interna www.f1-tempo.com