Le qualifiche del Gran Premio del Canada sono state estremamente positive per la Mercedes, con George Russell che ha conquistato la pole position per la gara.
Analizziamo insieme quanto successo a Montréal, per cercare di capire cosa possa spiegare tale miglioramento prestazionale della W15.
Se la monoposto 2024 del team di Brackley ha un pregio, questo è senza dubbio l'adattamento alle basse temperature.
Non è un caso, infatti, che i migliori risultati stagionali della squadra (il quarto posto di Russell nella gara del Bahrain e la seconda posizione di Hamilton in Cina, sia nella Sprint Qualifying che nella Sprint stessa) siano arrivati in condizioni metereologiche incerte, nello specifico fredde.
Il telaio della Mercedes W15 sembra esprimere il massimo del proprio potenziale in tali scenari; riuscendo a mettere gli pneumatici nella corretta finestra termica senza particolari difficoltà.
Il weekend del Québec è stato particolarmente influenzato da piogge improvvise e una pista spesso "green", ovvero non gommata: ciò ha avvantaggiato il team guidato da Toto Wolff.
Aggiungendo, poi, l'estrema qualità dei piloti e gli aggiornamenti importanti arrivati a Monaco, ecco che il quadro è completo.
Insomma, la Mercedes non starà sicuramente vivendo un periodo positivo, ma su alcuni tracciati - e soprattutto con determinate condizioni - può dire la sua.
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