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11/03/2010

Semafori pronti!


Articolo di Walter Mesiti
Tra poche ore partirà la stagione 2010, ricca di clamorose novità e rientri da leggenda. Ritorna anche F1 Web Magazine, tutto nuovo ma con la stessa voglia di raccontarvi al meglio i Gp!

Ci siamo. E’ la vigilia di un mondiale molto particolare, sicuramente inimmaginabile fino a qualche tempo fa. Si avvicina la primavera e i motori si accendono secondo l’ormai tradizionale rituale di inizio stagione. Sono passati più di quattro mesi dalla fine del campionato 2009, archiviato con la grande sorpresa di Button e della stratosferica Brawn. Nel frattempo sono stati numerosi i cambiamenti, i colpi di scena che arricchiranno quest’edizione affascinante e a tratti enigmatica del mondiale. La Formula 1 cambia per restare comunque fedele a se stessa, noi di Formula Uno Web Magazine abbiamo fatto la medesima cosa (come avrete già notato): nuova veste grafica, stessa identica vecchia passione e voglia di raccontare a tutti voi gli eventi veri di questo sport che amiamo alla follia.
Cambiano casacca i piloti, tra nuove scuderie e ritorni clamorosi. Michael Schumacher, dopo la grande avventura tentata ma mai realmente iniziata la scorsa estate, scende di nuovo in pista e lascia tutti senza fiato. Sette titoli mondiali non sono bastati a fermare l’inarrestabile tedesco, lanciato in quella che sembra la sfida definitiva, la consacrazione totale di un mito vivente. Quarantuno anni compiuti a gennaio, un fisico letteralmente perfetto e l’antica, assolutamente intatta capacità di ideare il limite e raggiungerlo, saranno le armi affilate con cui l’ex ferrarista darà filo da torcere a tutti. Complice, ovviamente, una Mercedes decisa a vincere, figlia del team e dei progetti che hanno sbaragliato la concorrenza senza pietà sin dalla prima gara della passata stagione.
Ferrari: l’avevamo lasciata con una F60 sofferente e senza più sviluppo (per concentrare ogni risorsa sulla futura F10), guidata da Kimi Raikkonen e Giancarlo Fisichella, i protagonisti di Spa, due talenti adesso impegnati in altre sfide, esterne al mondiale di F1 (Kimi è impegnato nel mondiale rally e Giancarlo nel programma Gt Ferrari). Adesso ne prenderanno il posto Fernando Alonso, da tempo sogno proibito della Ferrari, e Felipe Massa, leone diventato adulto e meritevole del titolo di campione del mondo, conseguito per pochi secondi dopo l’ancora vivido finale di stagione 2008. La McLaren “indosserà” ancora i numeri 1 e 2, i numeri d’oro, il simbolo della vittoria finale, portati in dote dal campione in carica Jenson Button, che farà coppia con Lewis Hamilton. Due inglesi, vincitori degli ultimi due mondiali: un connubio che profuma di antica e gloriosa storia. E come dimenticare la Red Bull? Adrian Newey, genio conclamato dell’ingegneria da competizione, punta senza mezzi termini al titolo, sfuggito nel 2009 per un avvio di stagione difficile e incostante. Sebastian Vettel e Mark Webber sono i cavalieri di questa scuderia, maturi per portare a compimento quanto lasciato incompleto un anno fa.
Ritorna il nome Lotus, altro capitolo sacro della storia delle corse, ma con mezzi e risorse del tutto nuovi. Entra in scena la Virgin, scuderia fortemente voluta dal patron Branson, interamente progettata e simulata al computer (senza galleria del vento). Un nuovo corso che, una volta perfezionato, potrebbe in futuro diminuire il lavoro in galleria, attualmente comunque essenziale per la praticità e la grande quantità di dati ottenibili in breve tempo.
Cambia tutto anche ai box: dimentichiamoci le strategie legate al quantitativo di benzina. Si torna all’antico, con serbatoi di dimensioni doppie rispetto alle passate stagioni (quindi un passo vettura più lungo) per ospitare un unico pieno per tutta la durata della gara. Si potranno cambiare solo le gomme, fattore che ridurrà la complessità e la durata delle soste (meno uomini e meno rischi). Cambierà quindi il comportamento delle monoposto in gara, dove sarà essenziale imparare a gestire una vettura inizialmente pesante e successivamente sempre più leggera. Potrebbero uscirne vincenti i binomi pilota-monoposto con la migliore gestione dell’usura delle gomme in rapporto alle variazioni di peso (e quindi di comportamento della macchina) dovute alla riduzione del carburante. C’è questo e tanto altro nella stagione che avrà inizio tra poche ore. E noi saremo qui, come sempre, con un’armatura nuova di zecca ma con lo stesso vecchio desiderio di fare del nostro meglio per tutti voi. Buona stagione 2010!