I due piloti della Ferrari hanno terminato il Gran Premio di Spagna in quinta e sesta posizione, con Charles Leclerc davanti a Carlos Sainz.
Entrambe le Rosse, però, erano ben distanti dal vincitore della corsa, Max Verstappen su Red Bull, e dal secondo classificato Lando Norris su McLaren.
Rispetto alle prime gare stagionali, inoltre, la Mercedes sembra essersi ritrovata, ed è riuscita a battere la Scuderia per la seconda volta di fila.
Insomma, dalla Cina in poi - ad eccezione di Monaco, che è una pista unica nel suo genere - la Ferrari non è mai stata la seconda forza, e nelle ultime due uscite ha dimostrato di essere la quarta.
Se il fallimentare weekend del Canada poteva essere considerato un'anomalia, viste le particolari condizioni meteo e delle problematiche sulla vettura, quello di Barcellona spesso fornisce un quadro chiaro delle gerarchie in pista.
Il quadro chiaro di questo 2024, al momento, vede la squadra di Maranello nel ruolo di quarta forza del Mondiale. Gli aggiornamenti portati in Spagna non sono bastati per tornare a lottare al vertice, e ciò adesso deve essere una preoccupazione.
Rispetto allo scorso anno e all'inizio di stagione, infatti, la Rossa non ha più alibi: il lavoro svolto dalle altre scuderie in primavera è stato più efficace, bisogna accettarlo.
L'imperativo non può che essere quello di rimboccarsi le maniche e fare tutto il possibile per far sì che la Ferrari torni lì dove merita di stare, lì dove si era illusa di poter arrivare, ovvero in testa alle classifiche.
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