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28/05/2010

Gp Turchia - Prove libere


Gran Premio di Walter Mesiti

Terzo e ultimo appuntamento di maggio per la Formula 1: si corre ad Istanbul, in Turchia. Circuito caro a Felipe Massa: qui il brasiliano ha vinto la sua prima gara e si è imposto in due edizioni successive, monopolizzando letteralmente la vittoria. Chissà se avrà pensato proprio a questo, Felipe, una volta uscito di pista con la sua F10 nel corso della seconda sessione di libere… Un errore che può non significare nulla, dal momento che la vettura non ha subìto alcun tipo di danno. Piuttosto, forse, si è trattato di un segno di nervosismo. Nervosismo che potrebbe essere legato alle voci di box, che vedrebbero l’arrivo di Kubica in Ferrari l’anno prossimo al posto del brasiliano (che evidentemente soffre la leadership che Alonso sta lentamente costruendo in seno al team). Le smentite, però, sembrano negare quest’ipotesi.

Passiamo, però, ai fatti avvenuti in pista: a sorpresa i tempi più veloci sono stati delle McLaren, sia nella prima che nella seconda sessione. Per essere più precisi Lewis Hamilton nella prima e Jenson Button nella seconda. Nel corso della seconda sessione, dietro l’inglese, si sono classificati secondo e terzo i due piloti Red Bull (prima Webber e poi Vettel), con Hamilton in quarta posizione e Alonso in quinta, a mezzo secondo dalla leadership di Button. Lo spagnolo ha avuto modo di migliorare la propria posizione (nono nel corso della prima ora e mezza). Qui la Ferrari ha portato una versione dell’F-Duct modificata (non si vedeva dal Gp di Spagna). Il caldo, in terra turca piuttosto insidioso, sarà un fattore determinante per il rendimento delle gomme. Le qualifiche partiranno domani quando in Italia saranno le 13. Adesso che le forze in campo sono ben definite, evitare errori diventa un obbligo per tutti i team maggiori.