C'erano tante, troppe chiacchiere attorno al passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari ma, forse, la vittoria al GP di Gran Bretagna le ha zittite tutte. Con l'acquisto del britannico a Maranello si è fatto il colpo del secolo, almeno a livello mediatico, ma dietro questa scelta c'è qualcosa che va oltre le prime pagine dei giornali e le chiacchiere nel paddock: c'è la motivazione di un sette volte campione, che ha navigato attraverso alti e bassi, che ha saputo tenere alto il morale in un team vincente ormai senza una rotta precisa. 

"Hamilton ci aiuterà a cambiare. Lui è il modo migliore per attrarre persone competenti", ha spiegato Frederic Vasseur al Financial Times. "La maggior parte dei tecnici abita nel Regno Unito. Se qualcuno si sposta da Brackley a Milton Keynes tiene i bambini nella stessa scuola e non deve trasferirsi. Venire in Italia è una situazione diversa, comporta un cambiamento nella vita quotidiana. Lewis ci aiuterà a convincere le persone". Il team principal ha poi spiegato anche come ha convinto il britannico a guidare per la Rossa, in quella che sembrava un'eterna promessa incompiuta, svelando anche la durata del contratto. "Lui si è chiesto quale fosse la chance migliore di vincere nel 2025, 2026 e 2027. E ha scelto la Ferrari". Hamilton, quindi, resterà con il Cavallino per tre stagioni (probabilmente con un 2+1, che non è stato però confermato), soddisfando così una richiesta che la Mercedes non si sentiva di prendere a carico. 

Foto copertina x.com

Leggi anche: Ferrari, i prossimi due GP saranno sacrificati per capire la SF-24