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24/07/2024 21:00:00

Red Bull dice basta e vieta a Verstappen le sessioni notturne al simulatore


News di Giuseppe Cianci

Lo scorso weekend per la Red Bull nulla è andato per il verso giusto e all'Hungaroring la scuderia campione in carica ha lasciato molti punti per strada, facendo così avvicinare a grandi falcate i rivali della McLaren. Uno dei temi più discussi dopo il passaggio sotto la bandiera a scacchi è stato il livello di stanchezza di Max Verstappen che prima di mettersi al volante della sua RB20 aveva già disputato un lungo stint con il suo simulatore prendendo parte alla 24 ore virtuale di Spa-Francorchamps.

A parlare di questo è stato Helmut Marko che, ai microfoni di Speedweek, ha espresso la sua opinione non risparmiando nessuno. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Le parole di Helmut Marko

Parlando della 24 ore virtuale di Spa corsa la notte tra sabato e domenica da Max Verstappen, Helmut Marko ha dichiarato: "Il problema non sono mai stato il sonno, anche perchè Verstappen non ha avuto problemi a dormire le sue sette ore di bioritmo. Non è quello il punto. In Ungheria la necessità del sim è nata a causa di una defezione improvvisa nel suo team. Ha dovuto coprire uno stint che non era previsto".

L'austriaco ha infine concluso il suo intervento dicendo: "Ad ogni modo abbiamo concordato che in futuro, nei week-end di gara, non farà più stint in gare virtuali nel cuore della notte".

 

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