Famin: «Tra Ocon e Gasly nessuna divergenza. In tutti i team c'è questa situazione»

Bruno Famin, ore che non ricopre più il ruolo di team principal dell'Alpine, ha espresso la sua opinione riguardo al rapporto tra Esteban Ocon e Pierre Gasly. Da quando sono stati annunciati nello stesso team, i due francesi sono sempre stati segnati dal loro passato burrascoso. Tuttavia, Famin ha negato tutte queste voci, affermando che la loro rivalità non va oltre quella di qualsiasi altro pilota della griglia di partenza con il proprio compagno di scuderia. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Le parole di Famin

Bruno Famin, intervistato al podcast ufficiale della Formula 1 Beyond the Grid ha dichiarato: "Sono abbastanza sicuro che non abbiamo un modo molto diverso di lavorare con i nostri rivali. Sappiamo chi sono i più grandi avversari di ogni pilota, ovvero i propri compagni di squadra. Si è parlato molto di Gasly contro Ocon, Ocon contro Gasly, ma questa è la stessa situazione che c'è in ogni squadra".

"Guardiamo a quello che succede in pista con Russell contro Hamilton, Leclerc contro Sainz. Sono tutti dei combattenti e vogliono battere il loro compagno di squadra, è normale. Da quando Pierre è entrato in squadra all'inizio del 2023, non c'è stato alcun problema. Sono entrambi francesi e quando parlo con loro mi sento più a mio agio a parlare francese, ma a parte questo non mi dispiace avere piloti francesi, britannici, o di qualsiasi provenienza siano".

Parlando poi della separazione che a fine stagione avverrà tra Esteban Ocon e il team di Enstone, il francese ha dichiarato: "Non so se esista un tempo massimo di permanenza in una squadra per un pilota, ma credo che per entrambe le parti fosse giunto il momento di separarsi. Sono contento che ci lasceremo con un buon rapporto, senza scontri e senza problemi. Sicuramente parleremo di Monaco, ma quella era la parte visibile dell'iceberg. Era ora di cambiare, abbiamo bisogno di dinamiche, di cambiare le cose, non possiamo essere così stabili. Abbiamo bisogno di nuove idee, nuovi volti, nuovi piloti".

"Anche per lui, si troverà in un ambiente nuovo che gli permetterà di imparare molte cose e sono assolutamente certo che sarà positivo per entrambi. Da quando abbiamo preso la decisione di separare le nostre strade, i rapporti sono più sereni e sono molto felice che abbia già ricevuto la macchina con cui ha vinto la gara in Ungheria del 2021, mi sarebbe piaciuto essere lì con la sua famiglia".

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