Felipe Massa, a quattordici anni di distanza, ricorda quanto accaduto al GP di Germania nel 2010, sottolineando come quella gara fu la più difficile della sua carriera. Il 25 luglio 2009 il brasiliano è stato protagonista un un terribile incidente in Ungheria che lo ha costretto a non poter guidare una monoposto di Formula 1 per circa un anno.
Nel primo anniversario di quell'evento, Massa era in testa al GP di Germania 2010, ma non è riuscito a vincere quella gara poiché gli ordini di scuderia sul muretto Ferrari, che sarebbero poi passati alla storia, permisero a Fernando Alonso di superarlo e vincere quella gara. Felipe arrivò secondo e considera quel giorno, quando gli fu "negata la vittoria", uno dei "più tristi" della sua vita.
Intervistato da Motorsport Brasil Felipe Massa parlando di quanto accaduto in Germania nel 2010 ha dichiarato: "Nessuno mi ha detto che non ero più lo stesso. Ovviamente sono stato criticato molto dalla stampa perché dopo il mio incidente non ho più vinto una gara in Formula 1, ma ci sono andato vicino diverse volte. Purtroppo, mi è stata negata la vittoria in Germania, il 25 luglio 2010, esattamente un anno dopo il mio incidente in Ungheria".
"È stato uno dei giorni più tristi della mia vita. Dopo di allora, ho vissuto un periodo diverso, perché non avevo più una macchina competitiva per lottare per le vittorie, come avevo fatto prima".
Durante l'ultima sessione di qualifica del GP d'Ungheria 2009 Felipe Massa fu colpito a oltre 150 Km/h da una molla della Brawn GP di Rubens Barrichello. Immediatamente il brasiliano perse conoscenza e terminò la sua corsa schiantandosi contro le barriere di protezione. Una volta arrivato in ospedale fu poi sottoposto ad un doppio intervento chirurgico prima di passare due giorni in coma indotto. Dopo una settimana e mezza è però poi stato dimesso e l'impatto è stato solo un grande spavento, niente di più. Da allora Felipe ha avuto più rispetto per la vita: "Da dopo l'incidente non sento che qualcosa sia cambiato. Quello che posso dire è che oggi rispetto molto di più la vita, sia la mia che quella degli altri. Non pensi mai che possa succedere qualcosa, ma quando succede, dai molto più valore alla vita. Io do valore alla mia al 100%, ne sono grato ogni giorno e spero di avere ancora molta strada da fare per continuare a divertirmi e a guidare, che è quello che mi piace fare".
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