Ferrari, Turrini racconta la verità su Newey: «Ecco cosa mi ha detto Elkann»

Leo Turrini ha risposto sul proprio blog Profondo Rosso a diverse domande, raccontando anche tutto quello che sa sul possibile passaggio di Newey alla Ferrari.

Le parole di Turrini

Queste le parole dell'opinionista: "Era febbraio. La Ferrari aveva già annunciato Hamilton. Ho il piacere di incontrare John Elkann. Solo noi due".

"Mi spiega che sta cercando di prendere anche Newey, che ancora non aveva rotto con i Bibitari [la Red Bull, ndr]. Ma aggiunge: non sarà facile. Per questo io sulla vicenda sono stato sempre molto cauto".

"Curiosamente, AN [Adrian Newey, ndr] ama la Ferrari. Ma non ha mai desiderato lavorare in Italia, per ragioni che attengono anche alla sua biografia".

"Non è giusto sostenere che se AN va altrove allora in Ferrari sono tutti dei citrulli. Ragionare così significa capire zero di dinamiche professionali e anche di tratti umani".

"Ci vorrebbe un minimo di equilibrio nei giudizi e soprattutto andrebbero soppesate con attenzione le montagne di fake news in merito. Ne ho lette alcune davvero deliranti", ha concluso Turrini.

Dove andrà Newey?

Stando alle ultime indiscrezioni, sembrerebbe che la Ferrari abbia perso l'occasione di ingaggiare lo storico ingegnere britannico.

L'opzione più accreditata per il futuro di Newey sarebbe, al momento, quella di un trasferimento all'Aston Martin, così da restare in Inghilterra.

Non è da escludere, però, l'inserimento di altre scuderie: la McLaren ha espresso il proprio disinteresse, ma la Williams e l'Alpine potrebbero convincere in extremis l'ex direttore tecnico della Red Bull.

Insomma, il rebus sulla prossima squadra di Adrian Newey è ancora irrisolto, ma una cosa è certa: come ha giustamente affermato Turrini, chi ingaggerà l'ingegnere non avrà garanzia di successi e - d'altro canto - chi se lo lascerà scappare (che sia per scelta o per circostanza) non è condannato al digiuno di vittorie.

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