Quelle in Olanda sono state qualifiche da dimenticare per Lewis Hamilton: il vincitore dell'ultima gara sembrava in ottima forma nel Q1, dove è rimasto al comando fino agli ultimi giri lanciati, ma il suo secondo tentativo nel Q2 non è stato dei migliori, e quei brevi snap sono stati sufficienti per eliminarlo. Ad aggiungere il danno alla beffa, i commissari gli hanno dato tre posizioni di penalità per aver ostacolato Sergio Perez; lo scenario era veramente al limite, con il messicano costretto a frenare mentre il britannico era nella sua traiettoria, ma non aveva alcun posto dove andare. E così, il sette volte iridiato domani partirà dalla quindicesima casella. 

"La sessione è stata scioccante, ma queste cose succedono", ha detto Hamilton a Sky Sport UK. "Non è una bella sensazione, ma tutto è andato peggiorando dopo l'inconveniente con Perez. Ero il più possibile sulla sinistra, ho cercato in tutti i modi di spostarmi ma il tempismo è stato pessimo. Da quel momento si è innescato un effetto domino, passando di male in peggio". "Abbiamo fatto dei cambiamenti stanotte ma non abbiamo potuto avere dei risconti nelle PL3. Non voglio delle scuse, era la stessa situazione per tutti. Abbiamo modificato diversi elementi ed oggi era un incubo. Oggi la macchina era imbizzarita: ieri c'era tanto sottosterzo, e cercando di correggere quello siamo andati nella direzione opposta. Sarà molto difficile arrivare in top 10", ha ammesso poi a Motorsport Week.