Leggi l'articolo completo su formula1.it

27/08/2024 07:30:00

Ferrari, ecco come vuole vincere a Monza: motori «nuovi» per Sainz e Leclerc


News di Alessio Ciancola

Nessuna novità per la Ferrari: questo era il dato emerso nel corso del weekend del GP d'Olanda quando, prima del via del weekend, la FIA aveva diramato i documenti relativi alle novità portate in pista dalle singole scuderie.

A dispetto delle voci delle scorse settimane, i tecnici della Rossa hanno preferito non toccare la SF-24 a Zandvoort, andando a estrarre la prestazione dal pacchetto non tramite delle novità ma con il lavoro su set-up e comprensione dei problemi che avevano fatto soffrire i piloti nelle scorse settimane. Approccio che, di fatto, ha permesso alla Scuderia, pur nelle difficoltà, di chiudere un buon fine settimana nei Paesi Bassi, con un sorprendente podio arpionato da Charles Leclerc e una gran quinta piazza del rimontante Carlos Sainz.

A ben guardare, però, qualcosa di nuovo (almeno sulla macchina di Charles Leclerc) a Zandvoort c'è stato: parliamo della power unit, che il team di Maranello ha deciso di sostituire sulla vettura del monegasco. Una unità su cui, documenti FIA alla mano, sono stati sostituiti il motore endotermico, MGU-K, turbocompressore e sistema di scarico, e che rappresenta la quarta smarcata in stagione sulla vettura numero 16. La sostituzione, come da regolamento, non ha portato Leclerc in penalità, dal momento che ogni pilota ha a disposizione, appunto, quattro motori (come turbo e MGU-K, anch'essi al limite di quattro esemplari) per la stagione, con eventuale penalità che scatterà solo nel momento in cui si dovesse smarcare la quinta power unit.

E proprio su questo motore è bene soffermarsi poiché, come appreso da nostre fonti, tale unità è stata montata sulla Rossa di Leclerc non a causa di problemi tecnici sulla terza unità, e nemmeno per la necessità di "cavalli freschi" sulla pista dei Paesi Bassi (in cui a fare la differenza è il carico, non la potenza) ma solo per essere smarcata in vista del finale di stagione, per essere omologata della FIA e diventare parte del bacino di PU da cui attingere per la rotazione fino a fine anno.

Una mossa che è stata decisa dai motoristi della GeS in vista del GP d'Italia (dove avere una PU fresca e al massimo della prestazione è fondamentale), con i tecnici che hanno deliberato questo rodaggio sul campo sulla SF-24 di Leclerc: una procedura insolita che, dati i tempi ristretti tra le due trasferte, non è stata possibile effettuare, come da prassi, al banco prova a Maranello. L'unità, dopo questo rodaggio, è stata smontata, verificata, e poi rimessa "in cantina" fino alle FP1 del GP d'Italia dove, per rispettare la rotazione prevista ad inizio anno, tornerà sulla Ferrari numero 16 per l'intero weekend (sicuramente per le sessioni del sabato e la gara di domenica).

Pertanto, come da previsione, i due ferraristi disputeranno il weekend di casa con un'unità fresca, con cui provare a massimizzare la prestazione all'Autodromo Nazionale, confidando anche sul pacchetto di novità in arrivo in Brianza che, nelle attese, dovrebbe rimettere la Scuderia nella lotta di vertice. La power unit, sulla carta e nel rispetto del regolamento, dovrebbe essere di specifica identica a quella deliberata, congelata a inizio anno, anche se è verosimile pensare che, come tutti i costruttori fanno, sfruttando le zone grigie del regolamento, i motoristi del Cavallino proveranno a sprigionare qualche cavallo in più grazie alle deroghe con cui è possibile apportare modifiche all'unità motrice per migliorare l’affidabilità della stessa.

Leggi anche: Ferrari, problemi fisici per Leclerc? Il dialogo con il suo ingegnere: «Dopo le vacanze...»

Leggi anche: Ferrari, Vasseur: «Ripartiamo da qui, weekend positivo. Monza? Sarà diverso»

Foto copertina www.ferrari.com